Quasi un secolo di storia
La sezione canottaggio nasce con il Circolo, anzi ne è un punto di forza.
Nell’atto costitutivo del Circolo Nautico Giovinezza (oggi Circolo Nautico Posillipo) del 9 luglio 1925 al punto due è scritto: “scopo principale del Circolo sarà quello di sviluppare la passione per il mare e le attitudini marinaresche della nostra razza, attraverso la pratica dello Sport, del remo, della vela e del nuoto.”
Dopo quasi un secolo di storia, gli oltre 200 titoli italiani conquistati dai canottieri rossoverdi hanno fatto si che la sezione canottaggio sia la più titolata tra le sezioni del circolo e motivo di vanto per i soci.
I primi successi risalgono al 1926 con la conquista della coppa Lysistrata, e sono proseguiti nel corso degli anni grazie all’impegno degli atleti e alla passione dei dirigenti.
Si deve aspettare il 1931 per la conquista del primo titolo italiano ad opera dell’otto jole juniores sulle acque del lago di Como. Il primo titolo assoluto invece viene conquistato pochi anni dopo, nel 1934 dal due senza di Carmine D’Angelo e Clemente Imperiali che bissano l’impresa nell’anno successivo classificandosi anche terzi ai Campionati Europei.
Dopo una parentesi di quasi 30 anni in cui i successi remieri arrivano solo in campo juniores si torna a vincere tra i senior negli anni ’60 grazie alle imprese del due con di Claudio Tricarico e Gaetano Cuccurullo, timonati da Guido Marra e allenati da Arturo Cascone coadiuvato da Simonato Nazaremo che si aggiudicano il titolo tricolore per ben tre anni consecutivi dal 1961 al 1963.
Gli anni ’70 rappresentano per la sezione canottaggio un periodo di rinascita in cui vengono poste le basi per i successi del Circolo in campo remiero degli anni a venire.
Nel 1973 approda al Circolo il giovane allenatore Gianni Postiglione, che inizia la sua carriera alla guida della sezione canottaggio fino al 1980, dopo essere stato vogatore al Savoia e alla Marina Militare Sabaudia. Lello Gullà è il suo collaboratore, già compagno di equipaggio nel 1968 in un otto junior misto Posillipo-Savoia.
La prima vittoria arriva nell’otto jole “Coppa Lysistrata” del 1974 composta da: Marcatelli Maurizio, Mazzola Ezio, Majorana Giorgio, Naddei Carlo, Berlingieri Strato, Pezzullo Gino, Mazzella, Carrese Vincenzo e Cannone Guglielmo tim.
Nel 1975 il 2 con formato da Sergio Coppola – Sergio Cuollo con al timone Umberto Parisi vince i campionati italiani Juniores e va ai Mondiali di Montreal di quell’anno. Nel 1976, primo anno come Under23 lo stesso equipaggio conquisterà la medaglia d’argento.
Il 1977 è anno della svolta con il 4 senza ragazzi De Stefano Massimo, Caropreso Sergio, Sorrentino Luca, Decimo Stefano che vince il titolo italiano ragazzi. Anche se tre vogatori lasciano lo sport per motivi di studio, in realtà era iniziato un nuovo ciclo con un rinnovato spirito di gruppo e di emulazione.
Nella sezione del Posillipo si sviluppava una squadra numerosa di atleti, in particolare per le categorie ragazzi e juniores.
Nel 1978, anche a livello femminile ci fu una brillante affermazione di Teresa Di Sauro (già due volte argento in singolo junior ai campionati italiani) ed Orietta Leone nel doppio con la medaglia d’oro ai campionati italiani Universitari.
Nel 1979 ci fu il coronamento di tanto impegno da parte di atleti ed allenatore con la conquista del titolo italiano nell’ 8 cat. ragazzi a Castelgandolfo (Savoia Michele, Strazzullo Vincenzo, Tinganelli Leone, Capuano Luciano, Borrello Roberto, Romano Marco, Longobardi Antonio, Borrelli Salvatore, tim. Vincenzo Franco) dopo un finale testa a testa con la Sisport Fiat Torino.
A seguire, nell’ 1980 fu vinto l’ 8 Junior ai Campionati Italiani di Milano – Idroscalo.
Il 1980 segna anche l’avvicendamento alla guida della sezione in quanto Gianni Postiglione viene chiamato a far parte dello staff tecnico della FIC come Responsabile del settore P.L. e Juniores (sotto la Direzione Tecnica di Thor Nilsen) dove, sino al 2001 si affermerà con più di 30 medaglie d’oro mondiali e sarà l’unico allenatore italiano a ricevere il premio di “Allenatore dell’ Anno” (2005 – 2011) dalla FISA (Federazione Internazionale del Canottaggio).
Così il testimone passò ad Andrea Coppola che arriva dalla Canottieri Napoli ed il CNP continuerà ad ottenere grandissimi successi sia in campo nazionale che internazionale.
Andrea Coppola è stato fino ad ora l’allenatore più vincente della sezione canottaggio. Da atleta fu allievo di Giuseppe La Mura e compagno di barca di Giuseppe Abbagnale. Sotto la sua guida sono stati vinti ben 117 degli oltre 200 titoli italiani vinti dagli equipaggi rossoverdi.
Negli anni ’80 è stato l’artefice della crescita di grandissimi atleti come Pasquale Aiese, Marco Romano, Pasquale Marigliano, Sergio Caropreso, Valter Molea, Giuseppe Di Palo, Michele Savoia e Renato Gaeta.
Grazie a questi atleti il Posillipo ha dominato per quasi un decennio sia a livello nazionale che internazionale le specialità del due senza e del quattro senza senior. Il primo successo internazionale arriva nel 1982 dove Pasquale Ajese e Marco Romano a bordo del quattro senza pesi leggeri, ritrovano Postiglione allenatore del settore P.L. della squadra nazionale e si laureano Campioni del Mondo. L’anno successivo Renato Gaeta ai Mondiali di Duisburg conquista la medaglia bronzo del quattro di coppia senior e a bordo dello stesso equipaggio partecipa alle Olimpiadi di Los Angeles centrando la finale. Ai Mondiali assoluti del 1985 ad Hazewinkel Pasquale Marigliano e Sergio Caropreso, rispettivamente capovoga e prodiere dell’otto azzurro conquistano la medaglia d’argento, risultato questo che rappresenta tutt’ora il miglior piazzamento dell’ammiraglia azzurra a livello internazionale, mentre Michele Savoia a bordo dell’otto pesi leggeri si laurea Campione del Mondo.
Nel 1986 a stupire il mondo remiero fu il due senza tutto posillipino di Pasquale Aiese e Marco Romano che sfiora l’impresa vincendo la medaglia d’argento ai Mondiali di Nottingham sulla scia dei fortissimi fratelli Pimenov, Michele Savoia invece a bordo dell’otto pesi leggeri bissa l’oro mondiale dell’anno precedente. Infine nel 1987 Renato Gaeta a bordo del quattro con senior vince la medaglia di bronzo ai Mondiali di Copenaghen. Alle Olimpiadi di Seoul 1988 sono ben cinque gli atleti posillipini che rappresentano l’Italia.





Gli anni ’90 sono caratterizzati soprattutto per la crescita di giovani promesse e tra queste vi è il talento di Raffaello Leonardo che insieme all’altro grande posillipino Valter Molea, al lariano Carlo Mornati e al triestino Riccardo De Rossi si laureano Campioni nel Mondo nel quattro senza senior negli anni ’94 e ’95. Questi atleti saranno anche protagonisti alle Olimpidi di Barcellona ’92 e Atlanta ’96.
Da segnalare i due titoli di Campione del Mondo conseguiti da Pasquale Marigliano nel 1991 a bordo dell’otto pesi leggeri e nel 1995 a bordo del due senza pesi leggeri.

A partire dal 1997 vi è poi una crescita globale della sezione in termini di risultati. Il primo a contribuire a questa crescita è il timoniere Gaetano Iannuzzi, già campione del mondo a bordo dell’otto pesi leggeri nel 1991. Nel 1997 guida il quattro con all’argento iridato ai Mondiali di Aguibellette e nel 2000 sfiora il podio con l’otto senior alle Olimpiadi di Sydney.
È sempre lui a guidare nel 2001 l’equipaggio del quattro con senior composto da Giuseppe De Vita, Valerio Massimo, Mauro Mulazzani e Francesco Gabriele alla conquista del titolo italiano assoluto che interrompe un digiuno che durava da 12 anni a livello senior.
Nell’arco di tempo che va dal 2001 al 2006 si conquistano ben 7 titoli italiani assoluti nelle specialità del quattro con senior (2001, 2006) del due con senior (2002) dell’otto senior (2003) e del quattro senza senior (2004, 2005, 2006). A livello internazionale bisogna segnalare i titoli di Campione del Mondo conquistati da Valerio Massimo nel quattro con senior (2004) da Emanuele Federici nel quattro di coppia pesi leggeri (2002, 2003), da Giuseppe del Gaudio (2002, 2005) e Fabrizio Gabriele (2005) nell’otto pesi leggeri.
Ben cinque atleti posillipini hanno poi fatto parte della nazionale italiana ai Giochi Olimpici di Atene 2004, si tratta di Gaetano Iannuzzi, Aldo Tramontano, Giuseppe De Vita, Mauro Mulazzani e Francesco Gabriele.
Attualmente il Posillipo rappresenta un sodalizio leader nel panorama remiero nazionale. A confortare questo dato sono le 9 Coppe Montù, trofeo che si assegna alla società prima classificata nelle classifiche nazionali, presenti nella bacheca rossoverde. Di queste 9 Coppe Montù ben 5 sono state conquistate nel periodo 1997-2006. Numerosi poi sono stati gli atleti rossoverdi che hanno vestito la magli azzurra in tutte le competizioni internazionali. Questi dati sono destinati a crescere grazie soprattutto alla passione di tecnici e dirigenti e alla grinta che ha sempre contraddistinto gli atleti che hanno vestito i colori rossoverdi, e che ancora vestono i colori nazionali per una storia recente che ha già arricchito le nostre bacheche, e presto conquisterà di diritto l’integrazione nella nostra storia per chiudere un centenario di livello altissimo nel racconto di tutto il canottaggio mondiale.