Tipologie di canoa: La canoa comprende diverse tipologie di imbarcazioni, come la canoa monoposto (C1), la canoa biposto (C2) e la canoa a equipaggio (C4). Ogni tipologia ha specifiche dimensioni e caratteristiche.
Pagaia: I canoisti utilizzano una pagaia per spingere l’imbarcazione attraverso l’acqua. La pagaia ha una lama su ciascuna estremità, che viene utilizzata per remare alternativamente da entrambi i lati dell’imbarcazione.
Corsie: Le gare di canoa si svolgono su corsie marcate, simili a quelle utilizzate nel canottaggio. Le corsie consentono una corretta separazione tra le imbarcazioni e una competizione più equa.
Partenze: Le gare di canoa iniziano con una partenza da una piattaforma o da una barca di partenza. Le partenze possono essere simultanee o individuali, a seconda del tipo di gara.
Stile di remata: Nella canoa, esistono stili di remata diversi, come la remata a J o a C, che permettono di mantenere la stabilità dell’imbarcazione e di massimizzare l’efficienza della propulsione.
Boe e porte: Durante una gara di canoa, possono essere presenti boe o porte che devono essere superate nel corretto ordine e senza mancare. Questi ostacoli rendono la gara più tecnica e richiedono abilità di manovra.
Penalità: Ci sono regole specifiche riguardanti le penalità nella canoa. Le penalità possono essere assegnate per violazioni delle regole, ad esempio mancate porte, ostacoli o comportamenti antifair play.
Corsa: Durante una gara, le canoe devono percorrere una determinata distanza il più velocemente possibile. La distanza può variare a seconda del tipo di gara, ad esempio da 200 metri a 1000 metri.
Arrivo: La gara termina quando la canoa attraversa la linea di arrivo. La posizione finale delle canoe è determinata dall’ordine in cui attraversano la linea di arrivo.
Giudici e arbitri: Gli arbitri e i giudici sono presenti durante le gare di canoa per far rispettare le regole, osservare le gare e prendere decisioni in caso di controversie o reclami.