Regolamenti

Il regolamento del Circolo Nautico Posillipo stabilisce le linee guida per la condotta dei nostri Soci, promuovendo un ambiente armonioso e collaborativo

Regolamento Circolo Posillipo

CIRCOLO NAUTICO POSILLIPO TESTO UNICO REGOLAMENTI

APPROVATO DAL COMITATO DEI GARANTI IL 13 NOVEMBRE 2022
TESTO UNICO REGOLAMENTI

PRESIDENTE DEL COMITATO DEI GARANTI
Guido Postiglione

ASSEMBLEA DEI SOCI

PRESIDENTE

Guido Postiglione

VICEPRESIDENTE

Raffaele Sepe

SEGRETARIO

Ludovica Tremante

CONSIGLIO DIRETTIVO

PRESIDENTE DEL CIRCOLO

Aldo Campagnola

VICEPRESIDENTE SPORTIVO Maurizio Marinella

VICEPRESIDENTE AMMINISTRATIVO Filippo Smaldone

CONSIGLIERI
▪ Lucia Cascio Ferrara
▪ Antonella D’Avino
▪ Enrico Deuringer
▪ Luigi Massimo Esposito
▪ Massimo Falco
▪ Antonio Ilario
▪ Giuseppe Mango
▪ Roberto Pennisi
▪ Leo Siciliani
▪ Italo Tripoti
▪ Marilisa Varrone
▪ Rodolfo Vastola
▪ Claudio Zanfagna

REGOLAMENTO ORDINARIO

REGOLAMENTO ORDINARIO

Essere proposti per l’ammissione al Circolo è sicuramente un titolo di onore! Diventare socio significa anche assumere un impegno comportamentale da assolvere!

Il presente Regolamento è predisposto dal Consiglio Direttivo ai sensi dell’art. 39 dello Statuto sociale, riflettendone i dettami normativi, ed approvato dal Comitato dei Garanti.

La sede dell’Associazione è in Via Posillipo n. 5 e consta di un complesso denominato casa sociale. Essa contempla i saloni con relativo bar e sala biliardo, gli uffici, gli spogliatoi, le palestre, la piscina, il porto, il bar esterno, comprese le attrezzature sportive ed estive.

Il tutto è riportato nella planimetria allegata al presente regolamento.

A) PARTE GENERALE – Comportamento dei frequentatori della casa sociale – Disposizioni relative alla zona dei saloni, compresi sale da gioco, sala ristorante e terrazzo a livello.

Art. 1 La casa sociale resta a disposizione degli ammessi alla frequentazione negli orari e nelle modalità stabilite dal Consiglio Direttivo che stabilisce eventuali giorni di chiusura. Il Consiglio Direttivo stabilisce le date di inizio e fine dei periodi denominati stagione estiva e stagione invernale. Tali date vengono stabilite annualmente, prima dell’inizio della stagione estiva, e restano fisse ed invariabili. Così pure il contributo al fondo sociale per l’accesso degli ospiti (ingressi giornalieri e tesserini estivi) viene definito prima dell’inizio della stagione estiva e non è suscettibile di variazioni discrezionali di alcuno. Se non si è riconosciuti dal personale preposto alla portineria è necessario mostrare il tesserino sociale (quando emesso dal Circolo), o il documento di riconoscimento, in mancanza dei quali può essere interdetto l’accesso. Art. 2 I soci del Circolo Nautico Posillipo sono tenuti, anche fuori dalla casa sociale, ad una condotta civica, professionale e sociale irreprensibile. Anche l’uso dei social che coinvolga o citi il Sodalizio o Soci o Dirigenti dello stesso deve essere improntato alla massima sobrietà e rispetto per il Sodalizio e i citati soggetti, tale da non compromettere reputazione e buon nome degli stessi. I Soci e tutti i frequentatori, ospiti dei Soci, sono tenuti ad avere massima cura della casa sociale, mantenendo un comportamento consono alle tradizioni del Circolo e indossando un abbigliamento decoroso. Nel periodo invernale (dal 1° ottobre al 30 di aprile) l’accesso alle sale dopo le ore diciannove è consentito ai signori solo con giacca senza obbligo di cravatta; per le signore si richiede abito formale. È obbligatoria la cravatta in caso di partecipazioni ad eventi nella casa sociale e sempre, almeno, il distintivo del Circolo. In qualunque orario o periodo dell’anno non è ammesso l’accesso alle sale in pantaloncini, hot pants, magliette (T-shirts), canottiere, ciabatte.

Per i signori sono sempre d’obbligo i pantaloni lunghi, camicia e calzature chiuse. I Soci sono tenuti ad un abbigliamento formale durante le partecipazioni alle riunioni assembleari, consigli direttivi, eventuali comitati o commissioni se istituiti. L’abbigliamento formale per i signori soci consta almeno di giacca, preferibilmente con cravatta sociale, e sempre con distintivo. Soprabiti, cappelli, borsoni, caschi ed ogni oggetto non strettamente necessario nelle sale devono essere depositati al guardaroba. È consentito l’accesso al ristorante in bermuda solo durante il periodo che va dal 1 giugno al 31 agosto durante l’orario che va dalle 12.00 alle 15.00 e solo nelle aree indicate in planimetria con il colore blu (la parte ribassata della terrazza). Alle signore è consentito l’accesso a dette aree in pareo ma con la parte superiore del corpo coperta. Durante la stagione estiva l’accesso all’area annessa al bar esterno è consentito per le relative consumazioni solo ed esclusivamente in camicia o maglietta per i signori e in pareo per le signore, con la parte superiore del corpo coperta. Per tutti i servizi offerti dal Circolo si accettano solo pagamenti con bonifici, SDD (ex RID), assegni e carte di credito o bancomat, da effettuare contestualmente al servizio o anticipatamente. Non è consentito l’accesso a persone radiate o sospese dal Circolo, anche temporaneamente, e a coloro la cui domanda di ammissione al Circolo non sia stata accolta dall’Assemblea dei Soci. Gli ospitati dovranno essere accompagnati dall’ospitante che si farà carico dell’onere e della responsabilità di informarli sulle regole di comportamento vigenti nel Sodalizio

Art. 3 In tutte le aeree del Circolo, interne ed esterne, la conversazione con telefoni cellulari è tollerata purché avvenga con la dovuta discrezione e nel rispetto dei presenti. Lo squillo non è mai consentito e la suoneria deve essere posta obbligatoriamente in modalità “vibrazione”. Nei luoghi chiusi non è consentito l’uso di apparecchi radiofonici walkman o analoghi strumenti, anche se muniti di auricolare.

Art. 4 È vietato fumare in tutti gli ambienti chiusi e nello spazio antistante l’atrio del Circolo.

Art. 5 È fatto divieto di asportare dalla biblioteca, anche provvisoriamente, riviste, giornali e pubblicazioni varie. È consentito leggere i giornali anche sui divani adiacenti alla biblioteca e sul terrazzo a livello, avendo cura poi di riporli piegati con le pagine in ordine, e consultare i volumi conservati inbiblioteca,chiedendolachiaveal personale addetto.

Art. 6 Non possono essere introdotti in tutta la casa sociale animali di qualunque dimensione, tranne se di ausilio a persone diversamente abili provviste di documentazione rilasciata da struttura sanitaria pubblica che attesti la necessità dell’accompagnamento. Se l’animale è destinato ad imbarcarsi al porto, può transitare all’aperto nel tempo più breve possibile.

Art. 7 Non è permesso svolgere qualunque attività di ordine politico e commerciale. Attività professionali, promozionali, pubblicitarie devono essere adeguatamente motivate e preventivamente autorizzate per iscritto dal Consiglio Direttivo.

Art. 8 L’accesso al ristorante è riservato ai soci, ai benemeriti, ai loro familiari diretti, agli sportivi autorizzati, nonché ad ospiti accompagnati dagli aventi diritto. Per l’accesso da parte dei soci con i familiari diretti è necessario che a cena essi abbiano compiuto almeno i 6 anni d’età, a pranzo almeno 4 anni. Il tavolo sociale è contrassegnato dal gagliardetto del Circolo. Esso è riservato ai soci e ai benemeriti non accompagnati. In sala è d’uopo presentarsi ai commensali presenti al tavolo sociale. Non è consentito, di regola, riservare posti ai tavoli. In casi particolari è possibile prenotare un tavolo al ristorante, purché la prenotazione venga effettuata almeno 12 ore prima in portineria. Il tutto per un numero massimo di due tavoli e di otto persone. In casi eccezionali l’utilizzo del ristorante può essere riservato ai partecipanti a particolari manifestazioni o eventi, autorizzati o organizzati dal Consiglio Direttivo. In ogni caso il socio deve comunicare con preavviso di almeno un’ora il nome dei suoi ospiti, affinché siano annotati sul Libro degli Ospiti.

Art. 9 Le gestioni del ristorante e del bar sono autonome ma soggette a supervisione degli organi sociali.

Art. 10 Il salone del Circolo e le pertinenze sociali (quali ad esempio lo spazio antistante la piscina, il bar estivo, il gazebo) possono essere utilizzati dai soci, dai benemeriti e dagli sportivi in occasione di ricorrenze attinenti alla propria sfera personale e familiare, con espressa esclusione di battesimi, comunioni e matrimoni, purché tale concessione non ostacoli l’attività del Circolo. La concessione dell’uso del salone o delle pertinenze sociali comporta il riconoscimento al Circolo di un contributo nella misura stabilita dal Consiglio Direttivo.

Art. 11 Segnalazioni riguardanti la vita sociale, manifestazioni, scadenze, riunioni, feste, ecc. saranno esposte in bacheca, sul sito web e sui social di pertinenza del sodalizio ed inviate tramiteposta elettronica, previa autorizzazione e comunicazione del relativo indirizzo da parte dei destinatari.

Art. 12 L’accesso alle sale gioco è consentito esclusivamente ai soci, salvo casi particolari di

tornei di beneficenza debitamente autorizzati. Si richiama espressamente l’attenzione dei soci e di eventuali altri frequentatori delle sale gioco all’osservanza delle suindicate norme regolamentari comportamentali.

Art.13 Al socio è consentito invitare occasionalmente sino a quattro ospiti, annotandone nome e cognome seguiti dalla propria firma leggibile nell’apposito “Libro degli Ospiti” in portineria. Per numero maggiore di ospiti occorre la preventiva autorizzazione del Presidente o di uno dei Vice Presidenti o del Consigliere deputato alla casa o suo delegato, con apposizione della firma anche successivamente nel Libro degli ospiti accanto a quelladell’ospitante. Dopo le ore 20.00 possono accedere solo ospiti, non familiari, di età minima di dieci anni.

Art. 14 Al Presidente del Circolo, al Presidente dell’Assemblea, ai Vice Presidenti ed ai componenti del Consiglio Direttivo è consentito, per ragioni di servizio, invitare persone senza annotazione sul registro degli ospiti.

Art. 15 A norma dell’art. 55 dello Statuto sociale, su domanda del socio, il Presidente del Circolo, sotto la responsabilità del richiedente, può rilasciare inviti a frequentare i saloni del Circolo, anche in assenza dell’ospitante, per la durata che riterrà opportuna. Il nome dell’ospite sarà iscritto in un apposito registro presso la portineria, consultabile dai soci. Il Consiglio Direttivo può sospendere la concessione degli inviti in determinati periodi dell’anno. Gli inviti sonostrettamentepersonali. I danni causati dall’invitato sono a carico di colui che ne ha richiesto l’invito, che si impegna a render edotto l’ospite delle regole e delle consuetudini vigenti nel Circolo. La misura del risarcimento del danno sarà fissata dal Consiglio Direttivo.

Art. 16 Il Maestro di Casa è il dipendente del Circolo responsabile del personale presente di turno. Risponde del buon andamento del servizio da questi espletato, ne sorveglia il lavoro ed all’occorrenza ha il diritto ed il dovere di richiamarlo. Al fine di assicurare l’osservanza delle norme del presente Regolamento il Maestro di Casa o, in sua assenza, personale da lui delegato è autorizzato ad esercitare una garbata azione di prevenzione, vigilando autorevolmente sull’osservanza delle norme dello Statuto sociale e dei regolamenti. Il Maestro di Casa è tenuto sempre a relazionare con tempestività nei minimi particolari il Consiglio Direttivo su ogni eventuale disguido – segnatamente sul mancato rispetto delle norme regolamentari – per i provvedimenti consequenziali. (In una prima fase di attuazione del presente Regolamento le funzioni dei due Capi Servizio surrogano quelle del Maestro di Casa)

Art. 17 Il personale di servizio del Circolo è coordinato dal Consigliere al Personale e per le varie specifiche attività riporta al Consigliere ad esse deputato. Eventuali inadempienze – sostanziali e formali – del personale stesso, rilevate dal socio, o dal benemerito, devono essere comunicate al Consigliere al Personale o ai Consiglieri alla Casa, i soli cui è consentito il richiamo del personale.

Art. 18 I soci e i benemeriti possono annotare segnalazioni, consigli e reclami su un apposito registro presso la portineria, ovvero a mezzo e-mail all’account comunicato dal Consiglio Direttivo. I reclami saranno esaminati entro 7 giorni dal Consigliere deputato o suo delegato che risponderà per iscritto e, se lo riterrà opportuno, li sottoporrà al Consiglio Direttivo.

Art. 19 Il socio e il benemerito che intendano presentare un reclamo sul comportamento di un altro frequentatore della casa sociale devono formularlo per iscritto, indirizzandolo al Consiglio Direttivo, e depositarlo in Segreteria. Il Consiglio Direttivo, esaminato il caso, adotterà gli eventuali provvedimenti o, se il caso sia di particolare gravità e non ricadente nella sfera di sua competenza, rimetterà il reclamo alCollegio dei Probiviri per l’eventuale seguito. In caso di archiviazione del reclamo sarà data comunicazione al reclamante con le relative motivazioni.

B) UTILIZZO DELLE ATTREZZATURE ESTIVE

Art. 20 L’utilizzo delle attrezzature estive del Circolo, relativamente al periodo annualmente stabilito dal Consiglio Direttivo, è riservato ai soci e ai familiari di primo grado dei soci, anche non conviventi, e loro ospiti (questi ultimi salvo eventuali provvedimenti limitativi deliberati dal Consiglio Direttivo).

Art. 21 Non è consentito l’accesso ai bambini di età inferiore ai 2 anni compiuti. È consentito il libero accesso a collaboratori familiari per l’accompagnamento e l’assistenza a persone anziane non autonome o comunque a soggetti portatori di disabilità.

Art. 22 Si richiede ai genitori una assidua sorveglianza per i figli minori, nell’intento di garantire la massima fruibilità e tranquillità per l’intera famiglia sociale, ivi compreso il pasto che va consumato nell’area a ciò predisposta.

Art. 23 Il Consiglio Direttivo si riserva di sospendere o di limitare temporaneamente l’utilizzo delle attrezzature estive e degli inviti per particolari esigenze che dovessero verificarsi e nel caso di mancato rispetto delle norme regolamentari. Si ricorda a tale riguardo che le attività sportive agonistiche hanno priorità assoluta rispetto alle attività estive. È tuttavia consentita, ai soli soci, l’attività sportiva amatoriale (ad esempio la marcia veloce o camminata sportiva) sempre che questa non ostacoli l’attività agonistica e quella estiva. Questa attività dilettantistica, anche praticata come attività motoria, va svolta con adeguato abbigliamento come pantaloncini e canotta e mai in costume. I soci sono tenuti ad attenersi scrupolosamente a tutte le eventuali Ordinanze esposte in bacheca che la Capitaneria di Porto o altri Enti dovessero emanare, esonerando il Circolo da ogni responsabilità per fatti a loro imputabili.

Art. 24 È vietato l’accesso, il transito di motocicli, monopattini di qualunque tipo, biciclette ma ne è concessa la sosta negli appositi spazi all’ingresso del Circolo. È vietato il gioco del pallone di qualsiasi dimensione negli spazi del Circolo ed ogni altro gioco che possa arrecare molestia o danno alle persone ed alle attrezzature in genere.

Art. 25 È d’obbligo servirsi dello spogliatoio. È fatto divieto di spogliarsi sulla scogliera in qualunque spazio delle aree esterne del Circolo. Il cambio veloce può essere effettuato nelle cabine di legno appositamente adibite a tale uso. I soci e i loro ospiti sono tenuti obbligatoriamente a servirsi del servizio ristorazione del bar estivo (o se si preferisce del ristorante) per i propri pasti. Tuttavia, in caso di necessità personali o per dover seguire un regime alimentare particolare è possibile consumare, nell’area a ciò riservata – cioè il gazebo – un proprio piccolo spuntino, panino, sandwich, senza utilizzo di termos, posate o contenitori porta pranzo. Il Circolo concorderà con il gestore del Bar un menù maggiormente rispondente alle esigenze dei soci che potrà essere prenotato al mattino o il giorno precedente. All’uopo il servizio Bar dovrà dotarsi di un’offerta di pietanze e panini che includa anche una scelta vegetariana e kosher. Pertanto, è fatto divieto di introdurre nel Circolo alimenti e/o bevande da condividere ed è obbligatorio rispettare i turni al bar e nell’area di ristorazione rispetto al ritiro degli alimenti. È tassativamente vietato consumare alimenti e bevande al di fuori dell’area del bar estivo e dei tavoli antistanti lo stesso e del gazebo.

L’uso delle sedie a sdraio e dei lettini deve avvenire limitatamente alle effettive esigenze personali; gli stessi non possono essere sistemati nelle zone riservate ai marinai (parte inferiore della banchina) o nelle aree di manovra riservate alle imbarcazioni a vela o di canottaggio, né sul bordo piscina, fatta salva la zona delimitata dalla striscia gialla; inoltre, le sdraio non possono essere utilizzate impropriamente. Le zone predisposte per l’ubicazione dei lettini sono contrassegnate e numerate per facilitare la scelta della postazione da parte del socio o degli ospiti che frequentano le attività estive ma anche per ottemperare alle necessità del distanziamento sociale che disposizioni sanitarie nazionali o regionali potrebbero eventualmente imporre. Vanno sempre utilizzati i posacenere dislocati nei vari punti della zona estiva. Bottiglie di plastica e bicchieri o quant’altro possa essere facilmente trasportato dal vento vanno depositati negli appositi contenitori, utilizzando quelli predisposti per la raccolta differenziata. Tutti sono obbligati a seguirne le indicazioni.

Art. 26 Il socio è pienamente responsabile dei propri ospiti e del loro comportamento.

Art. 27 Ogni socio è tenuto ad avere massima cura e rispetto di tutto quanto costituisce patrimonio sociale ed è responsabile per i danni che arreca ai beni sociali agli impianti ed alle attrezzature del Circolo, anche se prodotti da persone sue ospiti. La misura del risarcimento sarà fissata dal Consiglio Direttivo. Il Circolo non assume alcuna responsabilità per danni alle persone nonché per eventuali smarrimenti di oggetti. Il personale di servizio è tenuto a rilevare eventuali infrazioni alle norme, segnalando ai Consiglieri le infrazioni stesse, le irregolarità e le persone che le hanno poste in essere.

Art. 28 Nei confronti di eventuali infrazioni verranno osservate ed attuate le norme del vigente Statuto sociale.

C) UTILIZZO DEGLI SPOGLIATOI

Art. 29 L’uso dello spogliatoio maschile al primo piano è riservato ai signori soci. Per gli ospiti è previsto l’uso dello spogliatoio maschile al piano terra se possessori di cassetto, diversamente devono servirsi dello spogliatoio adiacente alla piscina.

L’uso dello spogliatoio femminile al piano terra è riservato:

• alle signore socie;

• alle signore titolari del solo tesserino estivo con validità per l’intera stagione estiva;

• alle signore che acquistando un limitato numero di ingressi acquistino anche l’uso di un cassetto per quel periodo;

• alle signore ospiti titolari di cassetto a qualsiasi titolo.

Alle signore ospiti in possesso dei soli ingressi giornalieri e non di cassetto è consentito l’uso dello spogliatoio adiacente alla piscina. Agli sportivi ed ai frequentatori minorenni è consentito utilizzare esclusivamente lo spogliatoio ad essi riservato. In particolare, i bambini ancora bisognevoli di essere guidati nelle loro autonomie devono essere sempre accompagnati negli spogliatoi o nei bagni.

Art. 30 I soci possono ottenere l’uso di un armadietto, facendone domanda alla Segreteria, la quale, compatibilmente con la disponibilità, procederà all’assegnazione, rispettando l’anzianità nel Circolo e l’ordine di presentazione delle domande. Ognuno ha diritto ad un solo armadietto.

Art. 31 Gli assegnatari degli armadietti sono tenuti all’osservanza della massima igiene nella tenuta degli stessi e degli indumenti personali in essi conservati, evitando di custodire materiali pericolosi, deperibili o maleodoranti. È assolutamente vietato lasciare nello spogliatoio, dopo la pratica sportiva, indumenti di alcun genere al di fuori del proprio armadietto, ovvero depositare o lasciare borse, attrezzi, vestiario e qualsiasi altro materiale. Tale disposizione va rispettata anche durante la stagione estiva e rigorosamente osservata in caso che disposizioni sanitarie nazionali o regionali lo richiedano. Allo stesso modo sarà fatto obbligo osservare, per le già citate disposizioni sanitarie, eventuali presenze contingentate negli spogliatoi. Oggetti ed indumenti personali che siano pregiudizievoli all’ordine ed all’igiene degli spogliatoi saranno rimossi e custoditi dal personale addetto.

Art. 32 Il personale addetto agli spogliatoi è in servizio soltanto nell’orario di apertura e chiusura degli stessi, fissato dal Consiglio Direttivo. Al di fuori di tale orario l’uso degli spogliatoi è riservato ai soli soci.

Art. 33 Il Circolo è esonerato da ogni responsabilità per l’uso della sauna, i cui utilizzatori dovranno in ogni caso accertarsi preventivamente delle proprie condizioni fisiche e della personale idoneità. L’uso della sauna non è consentito in assenza del personale addetto e in assenza di certificato medico di idoneità o autocertificazione a firma del Socio.

Art. 34 Il Consiglio Direttivo può chiedere di vuotare o lasciare aperti gli armadietti per eventuali pulizie o lavori, procedendo in caso di inadempienza alla loro apertura dopo il termine fissato; può inoltre procedere all’apertura di armadietti occupati arbitrariamente, custodendone il contenuto ed avvisando nel contempo gli interessati.

Art. 35 Il ripristino dei danni arrecati agli armadietti o agli arredi degli spogliatoi verrà addebitato al diretto responsabile. Il Circolo non risponde dei valori lasciati incustoditi.

E) UTILIZZO DEGLI IMPIANTI E DELLE ATTREZZATURE SPORTIVE

Art. 36 Gli impianti e le attrezzature sportive del Circolo comprendono:

1) la piscina;

2) il campo da tennis;

3) la sala scherma;

4) la palestra;

5) le vasche di canottaggio e canoa;

6) gli spogliatoi atleti. come riportati nelle zone verdi della planimetria allegata

Essi sono riservati all’uso esclusivo dei soci fermo restando l’utilizzo prioritario da parte delle attività sportive agonistiche.

Art. 37 L’uso degli impianti e delle attrezzature è soggetto alle regole ed agli orari indicati dai consiglieri sportivi preposti alle varie discipline e comunque dando sempre priorità agli allenamenti degli atleti.

Art. 38 Per l’uso della piscina sociale è previsto che almeno una corsia sia riservata ai soci, compatibilmente con le esigenze delle attività sportive agonistiche.

Art. 39 Gli utilizzatori avranno scrupolosa cura degli impianti e delle attrezzature a loro disposizione, facendone uso diligente ed appropriato.

Art. 40 Il Circolo non risponde di eventuali danni derivanti dall’uso inappropriato degli impianti e delle attrezzature sportive. F)

ALTRE ATTREZZATURE SOCIALI

Art. 41 Il Circolo tra le varie attrezzature per i Soci è dotato di una canoa sociale, di una barchetta sociale a remi e di una barca sociale a motore, il cui uso è riservato ai soci.

REGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA PALESTRA

REGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA PALESTRA

Art. 1 L’accesso alla palestra è consentito ai soci, ai tesserati sportivi, agli atleti benemeriti, ai frequentatori temporanei, a tanto autorizzati; i tesserati sportivi minorenni possono accedervi solo con la supervisione dell’istruttore. I predetti soggetti sono onerati a chiedere le chiavi della palestra in portineria, firmando apposito registro, e a restituirle appena cessato l’utilizzo.

Art. 2 L’utilizzo della palestra è consentito dalle ore 08.00 alle ore 21.30.

Art. 3 È fatto obbligo agli utilizzatori della palestra di:

➢ osservare le norme dello Statuto, dei regolamenti ed in genere ogni provvedimento o deliberazione presi dai competenti organi del Circolo, oltre alle norme della buona educazione e di correttezza, senza mai, in alcun modo, recare disturbo gli altri utenti;

➢ accedere in palestra con scarpe da ginnastica pulite e con vestiti adeguati all’attività sportiva;

➢ utilizzare i macchinari e le altre attrezzature per lo scopo al quale sono preposti, in modo conforme alla loro destinazione d’uso e come indicato dal costruttore;

➢ ripulire, non appena terminato l’uso, le superfici dei macchinari e delle attrezzature venuti in contatto con il proprio corpo da eventuali tracce di sudore, utilizzando un asciugamano pulito ed asciutto, di cui sarà loro cura premunirsi, ovvero con gli eventuali appositi prodotti forniti;

➢ riporre sempre al loro posto e nello spazio esatto corrispondente i manubri, i bilancieri ed i pesi, non appena terminato l’uso;

➢ riporre negli appositi cestini, anche all’esterno della palestra, lattine e bottiglie vuote, così come ogni altro rifiuto;

➢ avvisare tempestivamente il proprio istruttore di riferimento ovvero il Consiglio Direttivo o eventuale Delegato in caso di guasti alle attrezzature o mancanze comportamentali degli altri utenti.

Art. 4 È fatto divieto agli utilizzatori della palestra di:

➢ fumare all’interno dei locali della palestra e negli spazi antistanti, negli spogliatoi e nei servizi igienici;

➢ introdurre e consumare alimenti e bevande, ad eccezione degli appropriati integratori sportivi, all’interno della palestra e negli spogliatoi;

➢ disturbare ed intralciare nell’allenamento gli altri utenti con il proprio comportamento.

Art. 5 Al fine di consentire un utilizzo ordinato della palestra, in particolare per evitare un sovraffollamento della stessa e per motivi logistici e di sicurezza, l’accesso contemporaneo di persone non potrà essere numericamente superiore ai limiti fissati dalla normativa vigente.

Art. 6 I soci, i tesserati sportivi, gli atleti benemeriti, tutti i soggetti autorizzati all’utilizzo della palestra dovranno attenersi al rispetto degli orari di utilizzo, come da planning che sarà affisso all’esterno della porta della palestra.

Art. 7 Il Circolo non ha alcuna responsabilità in ordine ai danni e agli infortuni eventualmente occorsi agli utilizzatori della palestra e si riserva di agire, secondo le disposizioni dello Statuto sociale e della normativa vigente, nei casi di utilizzo non conforme della palestra e delle sue attrezzature nonché nel caso di violazione delle disposizioni del presente regolamento.

Art. 8 Al fine di garantire la sicurezza degli utenti e la tutela dei macchinari e delle attrezzature, i locali della palestra ed il loro accesso sono videosorvegliati.

REGOLAMENTO PER L’USO DEL CAMPO DA TENNIS

REGOLAMENTO PER L’USO DEL CAMPO DA TENNIS

Art. 1 UTILIZZO DELLA STRUTTURA Il campo da tennis della ASD Circolo Nautico Posillipo può essere utilizzato da tutti gli associati in regola con il pagamento delle quote sociali.

Art. 2 ORARI E MODALITÀ DI PRENOTAZIONE Il campo è a disposizione dei soci dalle ore 8,00 fino alle 20,00 (orario estivo) e dalle ore 8,00 fino alle 17,00 (orario invernale). I soci possono prenotare il campo il giorno prima presso la portineria del Circolo. Il personale preposto e/o i membri del Consiglio Direttivo potranno effettuare controlli per verificare che sul campo di gioco ci siano effettivamente i giocatori indicati nella prenotazione. Ogni socio può prenotare solo una ora al giorno. Nel caso in cui il campo sia successivamente libero nel giorno in cui il socio lo ha prenotato, è consentito allo stesso socio l’utilizzo oltre la singola ora. Durante le manifestazioni sportive autorizzate dal Consiglio Direttivo, quali tornei individuali, campionati a squadre, nonché corsi e lezioni collettive, saranno preventivamente riservate le ore necessarie al loro svolgimento. In ogni caso sin d’ora si precisa che dalle ore 8 alle ore 14 il Maestro potrà tenere lezioni individuali solo con i soci del Circolo e saranno questi ultimi a prenotare il campo. Nel periodo da settembre a giugno, nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì, dalle ore 15 alle ore 17, il Maestro potrà utilizzare il campo per lezioni collettive ai soci e agli esterni, ovvero per lezioni individuali.

Art. 3 TARIFFE PER L’UTILIZZO DEI CAMPI L’utilizzo del campo è gratuito per i soci. Le lezioni individuali col Maestro hanno un costo orario di euro 15,00 per il socio e di euro 25,00 per l’estraneo all’Associazione. È fatto divieto di pagare le lezioni in contanti; i pagamenti devono essere effettuati esclusivamente presso la Segreteria amministrativa del Circolo. Art. 4 OBBLIGHI NORMATIVI Richiamato il Decreto 8 Agosto 2014 del Ministero della Salute nonché la successiva Nota esplicativa, è fatto obbligo agli associati che intendano praticare l’attività tennistica, anche saltuariamente, di presentare idoneo certificato medico per lo svolgimento di attività non agonistica. Gli atleti agonisti in possesso di Tessera FIT agonistica o coloro che ne fanno richiesta dovranno presentare il certificato medico di idoneità all’attività agonistica. Gli stessi obblighi sono previsti per i non soci che utilizzano il campo.

Art. 5 NORME D’USO DEGLI IMPIANTI a) L’accesso ai campi è consentito solo ai giocatori e agli spettatori in numero limitato dai posti a sedere. b) L’ora di gioco è di 60 minuti. c) L’abbigliamento dei tennisti sui campi dovrà essere adeguato e decoroso, proprio della pratica del tennis. In particolare, le scarpe dovranno essere rigorosamente adatte al tipo di terreno onde non arrecare danno alla superficie. Non è consentito giocare in costume da bagno e a torso nudo. d) Gli spettatori non possono accedere al campo in costume o in accappatoio ma devono essere vestiti in modo adeguato e decoroso. e) Durante le ore di gioco deve essere tenuto un comportamento corretto, non sono ammessi schiamazzi o linguaggi inappropriati tali da arrecare disturbo agli altri associati. f) È fatto divieto agli utenti di intervenire nella regolazione degli strumenti di comando dell’impianto di illuminazione g) Non è consentito introdurre e consumare sul campo alimenti e bevande.

Art. 6 UTILIZZO DEL CAMPO CON OSPITI È consentito ai soci giocare con non soci. Gli ospiti, che dovranno limitarsi al solo svolgimento dell’attività tennistica, non potranno utilizzare le altre strutture del circolo, compresi gli spogliatoi. Si rammenta ai soci, al fine di evitare di incorrere in sanzioni, l’obbligo di registrazione del nome dell’invitato sul registro degli ospiti evidenziando la dicitura “OSPITE TENNIS”.

Art. 7 DISPOSIZIONI FINALI Il Circolo non ha alcuna responsabilità in ordine ai danni e agli infortuni eventualmente occorsi agli utilizzatori del campo e si riserva di agire, secondo le disposizioni dello Statuto sociale e della normativa vigente, nei casi di utilizzo non conforme del campo da tennis e delle sue attrezzature, nonché nel caso di violazione delle disposizioni del presente regolamento. Il mancato rispetto del presente regolamento può dar luogo all’applicazione delle norme disciplinari contemplate dallo Statuto sociale. Sull’interpretazione del presente regolamento decideranno i membri del Consiglio Direttivo presenti, secondo equità e con giudizio inappellabile. Per quanto non previsto dal presente regolamento spetta al Consiglio Direttivo ogni decisione in merito.

REGOLAMENTO DELLA PISCINA SOCIALE E DELLA PISCINA POERIO (norme comuni)

REGOLAMENTO DELLA PISCINA SOCIALE E DELLA PISCINA POERIO

Art. 1 L’uso della piscina è consentito esclusivamente ai soci, agli atleti, agli ospiti dei soci, ai tesserati frequentatori dei corsi nonché alle altre persone espressamente autorizzate dal Consiglio Direttivo e/o dai Consiglieri al nuoto e pallanuoto.

Art. 2 L’uso della piscina presso la Sede sociale è riservato agli atleti praticanti le discipline sportive regolarmente iscritti e tesserati presso la ASD nei giorni ed orari che verranno determinati dai Consiglieri delle sezioni sportive di riferimento.

Art. 3 Prima di accedere alla piscina è obbligatorio l’uso delle docce annesse all’impianto.

Art. 4 È obbligatorio l’uso della calotta; il nuoto nelle apposite corsie dedicate deve essere effettuato in senso antiorario.

Art. 5 Per il cambio degli indumenti devono essere utilizzati gli appositi spogliatoi; i frequentatori dei corsi e gli ospiti dei soci devono utilizzare lo spogliatoio degli atleti.

Art. 6 I soci e tutti i frequentatori della piscina devono rispettare le disposizioni impartite dal personale della ASD. Divieti:

a) È vietato lasciare le ciabatte all’ingresso delle docce della piscina e accedere, con i piedi calzati, sul piano di calpestio.

b) Nella zona della piscina è vietato l’uso di contenitori in vetro.

c) È vietato per motivi di sicurezza introdurre qualsiasi altro oggetto di natura non natatoria sul piano vasca.

d) È vietato giocare a palla in piscina, schiamazzare, spingere altre persone in acqua, rincorrersi sul bordo vasca e qualsiasi altro comportamento che possa arrecare disturbo ai soci o danno alle attrezzature.

e) È assolutamente vietato distogliere il personale di sorveglianza e gli istruttori dalle loro mansioni.

f) È vietato l’accesso alla piscina a coloro che sono affetti da malattie della pelle contagiose, o comunque trasmissibili, da lesioni o ferite aperte o da infermità incompatibili con l’uso delle piscine. g)

È vietato agli ospiti delle imbarcazioni ormeggiate nel porto del Circolo Nautico Posillipo l’utilizzo della piscina sociale, tranne nel caso in cui l’ospite corrisponda il prezzo dell’ingresso estivo giornaliero al Circolo.

È consentito:

a) l’uso di pinne, palette, maschere e tavolette utilizzando le apposite corsie a disposizione;

b) l’uso delle piscine ai bambini di età inferiore a dieci anni solo se accompagnati dal genitore o da chi per esso; alla ASD non compete alcun obbligo di controllo; i bambini fino a quattro anni di età, per accedere con i genitori alle piscine, devono indossare obbligatoriamente l’apposita mutandina contenitiva (da far verificare al personale preposto).

Il rispetto delle presenti norme compete anche agli ospiti e agli altri frequentatori autorizzati; i soci ospitanti sono ritenuti responsabili del loro comportamento.

È compito del personale preposto fare osservare le suddette norme e comunicare al Consiglio Direttivo il nominativo degli eventuali trasgressori.

Norme relative ai corsi I.

I. Per quanto attiene ai corsi, l’attività si svolge negli impianti sportivi della A.S.D. C.N. Posillipo alla Via Posillipo n. 5 e/o nella Piscina Carlo Poerio al C.so V. Emanuele n. 124, in orari e con modalità stabilite dalla Direzione del Circolo Posillipo.

II. L’iscrizione dovuta dal tesserato sportivo per il periodo decorrente dal mese di settembre 2022 al mese di luglio 2023 è pagabile esclusivamente con carta di credito, bancomat o bonifico bancario.

III. Il contributo dovuto dal tesserato per l’utilizzo dell’impianto sportivo è bimestrale, da pagare anticipatamente. La prima rata del contributo dovrà essere pagata, unitamente al contributo per l’iscrizione. Tutti i pagamenti dovranno essere effettuati esclusivamente con carta di credito, bancomat o bonifico bancario. È fatto assoluto divieto di pagamento in contanti.

IV. Il contributo per l’utilizzo dell’impianto concede il diritto di utilizzo dell’impianto dal primo all’ultimo giorno del mese; indistintamente dal giorno di iscrizione, deve essere pagato per l’intero e non è possibile versare acconti.

V. Per i minori è previsto il pagamento anticipato del contributo del primo mese di utilizzo più quello del mese di giugno; dal 1° giugno i corsi del sabato per i minori sono sospesi.

VI. Il contributo di utilizzo è dovuto anche nel caso di mancata partecipazione alla attività sportiva e non sono consentiti recuperi per le lezioni perse.

VII. L’utilizzo della struttura è consentito in tutti i giorni feriali, è sospeso nelle giornate festive ed in concomitanza delle festività natalizie e pasquali, per complessivi nove giorni dal 24 dicembre al 1° gennaio incluso, e quattro giorni nella settimana della SS Pasqua.

VIII. L’ASD C.N. Posillipo non è responsabile per la sospensione dell’utilizzo dell’impianto in ragione di cause di forza maggiore o comunque indipendenti dalla sua volontà tali da impedire l’agibilità dell’impianto sportivo. In tali ipotesi nessun rimborso, totale o parziale del contributo sarà dovuto.

IX. Certificazione medica: il tesserato, non agonista, che intende partecipare ai corsi è obbligato a presentare idonea certificazione medica rilasciata da uno specialista in medicina dello sport, dal medico di medicina generale (medico di base del S.S.N.), dai pediatri di libera scelta per i bambini, o dai medici della Federazione Medico Sportiva del Comitato Olimpico Nazionale, in conformità alla Legge 24 Aprile 2013 e successive mm. e ii. I tesserati sprovvisti di certificato non saranno ammessi all’uso dell’impianto sportivo.

X. I tesserati hanno l’obbligo di esibire il tesserino d’identificazione all’ingresso della struttura al personale addetto al controllo e potranno accedere agli spogliatoi non prima di 15 minuti dall’orario di inizio del proprio turno.

Norme finali

Per tutto quanto non previsto si fa riferimento al regolamento di utilizzo della struttura che gli utilizzatori della struttura dichiarano di conoscere ed accettare così come autorizzano al trattamento dei dati personali ai sensi del D.lgs. 196/2003 e ss. mod. e ii. e prendono atto che la ASD Circolo Nautico Posillipo declina ogni responsabilità di eventuali furti e danni a persone e/o cose derivanti da fatto altrui. Dichiarano di essere edotti che, in considerazione di possibili aumenti energetici, la ASD si riserva la facoltà di aumentare il contributo per l’utilizzo dell’impianto. Gli utilizzatori della piscina prestano il loro consenso a titolo gratuito, senza limiti di tempo, anche ai sensi degli artt. 10 e 320 cod. civ. e degli artt. 96 e 97 legge 22.4.1941, n. 633, Legge sul diritto d’autore, alla pubblicazione e/o diffusione in qualsiasi forma delle proprie immagini sul sito internet della ASD, su carta stampata e/o su qualsiasi altro mezzo di diffusione, nonché autorizzano la conservazione delle foto e dei video stessi negli archivi informatici della ASD e prendono atto che la finalità di tali pubblicazioni sono meramente di carattere informativo ed eventualmente promozionale.

REGOLAMENTO SULLA CONCESSIONE DELL’ORMEGGIO

REGOLAMENTO SULLA CONCESSIONE DELL’ORMEGGIO

Art.1 Il Circolo concede l’ormeggio esclusivamente alle imbarcazioni dei Soci. È consentito l’ormeggio di una sola imbarcazione per Socio e suo nucleo familiare convivente anche se nello stesso si verificasse la circostanza di più soci. È vietata ogni attività commerciale o di chartering con l’uso delle barche ormeggiate presso il Circolo. Il Socio potrà ormeggiare imbarcazioni anche di proprietà di società ad Egli riferibile, intendendosi per società ad Egli riferibile quelle nelle quali ricorrano congiuntamente le seguenti condizioni:

• detenzione della maggioranza delle quote e/o azioni;

• copertura della carica di Amministratore Unico o Amministratore Delegato. Il Circolo redige e consegna al Socio integrazioni regolamentari di questa parte del Regolamento Generale inerente all’ormeggio; dette integrazioni regolamentari sono deliberate dal Consiglio Direttivo che ne ha facoltà.

La barca da ormeggiare –per motivi di sicurezza– non potrà avere lunghezza superiore ai 51 piedi (mt 17 circa) coerentemente con le attuali caratteristiche del porticciolo del Circolo. L’avente diritto è tenuto, contemporaneamente alla presentazione della domanda, al deposito dei seguenti documenti (in fotocopia):

a) Libretto dell’imbarcazione riportante le caratteristiche;

b) Cognome, nome e residenza del prenotante per gli eventuali passaggi di proprietà;

c) Annotazione per eventuali passaggi di proprietà. Per le imbarcazioni non soggette ad immatricolazione l’avente diritto deve fornire fotocopia del documento di proprietà e tutte le indicazioni tecniche utili alla identificazione delle stesse (per le imbarcazioni nuove la fattura di acquisto e per quelle usate dichiarazione di passaggio di proprietà del precedente proprietario). In tutti i casi e per qualunque periodo l’avente diritto deve consegnare all’atto del primo ormeggio, fotocopia della polizza di assicurazione per danni a persone e cose (R.C.), polizza per l’incendio, per furto e qualsiasi altro danno a terzi. La domanda si intende regolarmente presentata se corredata di tutti i documenti richiesti. Non è consentito agli aventi diritto, in alcun caso, presentare domanda di ormeggio per terzi.

Art. 2 Le misure delle imbarcazioni devono risultare chiaramente dai documenti di cui al precedente art. 1 gli incaricati del Circolo, addetti alle Sezioni Porto ed Impianti, sono tenuti al controllo delle misure stesse in qualsiasi momento, informando il Consigliere al Porto di eventuali differenze e di quant’altro contrario al Regolamento vigente.

Art. 3 L’avente diritto richiedente deve essere abilitato alla conduzione dell’imbarcazione o avvalersi dell’opera di persona abilitata.In ogni caso egli è totalmente responsabile, nei confronti del Circolo e dei terzi, per gli eventuali danni causati dall’imbarcazione o da persone o marinai su di essa imbarcati, sia all’ormeggio che nelle manovre di attracco e partenza, e per tutti gli altri danni che potessero verificarsi. Per eventi ordinari e straordinari ed in tutti i casi il Circolo non assume alcuna responsabilità di qualunque genere perché di tanto si è tenuto conto nella determinazione degli accordi sottoscritti per accettazione all’atto della presentazione della domanda di ormeggio.

Art. 4 La concessione di ormeggio può essere estiva, invernale e temporanea. È concessa esclusivamente a insindacabile giudizio del Consiglio Direttivo, rispettando criteri cronologici di prenotazione dello spazio acqua per l’ormeggio, in via subordinata di anzianità di iscrizione al Circolo .

Art. 5 I periodi relativi alla concessione estiva e a quella invernale sono determinati dal Consiglio Direttivo. L’avente diritto che intende concludere anticipatamente il proprio periodo di ormeggio è tenuto a darne comunicazione per iscritto in segreteria. L’imbarcazione che rimane nel porto oltre il termine di scadenza della concessione di ormeggio e senza concessione invernale accettata è assoggettata al versamento della sosta giornaliera, determinata dal Consiglio Direttivo per ogni giorno o frazione di giorno di permanenza nel porto, fino a formale dichiarazione di rilascio definitivo di ormeggio da parte dell’avente diritto. L’ormeggio invernale è disponibile per posti limitati; la sosta è a mare. Anche per detto servizio il Circolo non assume alcuna responsabilità inerente a danni dovuti a mareggiate, furti, incendio ed ogni altra causa perché di tanto si è tenuto conto nella determinazione dell’importo della concessione. Il contributo per la concessione di ormeggio è stabilito dal Consiglio Direttivo. Per gli ormeggi temporanei, sia estivi che invernali, il Consiglio Direttivo si riserva di comunicare la disponibilità dei posti e la relativa tariffa per il periodo di sosta.

Art. 6 Nel caso di rinuncia da parte dell’avente diritto al posto di ormeggio assegnato, lo stesso resta a completa disposizione del ConsiglioDirettivo. La relativa somma versata verrà restituita in caso di utilizzo del posto barca da altro avente diritto.

Art. 7 Tutte le imbarcazioni devono essere munite di un minimo di sei parabordi di adeguata dimensione in funzione della sistemazione della stessa al posto di ormeggio. Il Consigliere responsabile al porto può richiedere un maggior numero di parabordi o altra attrezzatura di sicurezza.

Art. 8 Nel servizio di ormeggio è previsto un lavaggio settimanale, salvo diversa regolamentazione stabilita dal Consiglio Direttivo nelle integrazioni. I proprietari delle barche e i loro ospiti devono smaltire autonomamente i rifiuti prodotti nelle loro imbarcazioni, depositandoli nei bidoni fuori dal Circolo, è assolutamente vietato versarli nei bidoni della raccolta differenziata presenti nel Circolo.

Il Consiglio Direttivo si riserva la facoltà di applicare eventuali ammende ai trasgressori.

Art. 9 È tassativamente proibito effettuare lo svuotamento delle sentine nelle acque del porto. È altresì consentito il lavaggio delle imbarcazioni solo con detersivi biodegradabili e dopo il tramonto.

Art. 10 Il Circolo non è responsabile del furto totale o parziale dell’imbarcazione o del furto di oggetti ed attrezzature varie di bordo, né tantomeno è responsabile per incidenti tra le imbarcazioni per qualsiasi motivo essi avvengano.

Art. 11 L’ingresso al Circolo degli ospiti per l’imbarco è ammesso solamente in presenza del titolare dell’ormeggio. Gli ospiti possono accedere per l’imbarco e la successiva partenza mediante l’utilizzo di appositi lasciapassare, rilasciati dal Consiglio Direttivo (in qualunque forma il Consiglio Direttivo dovesse decidere) per un numero massimo come da documenti o secondo l’omologazione o le leggi di navigazione per natanti non immatricolati. Tali lasciapassare dovranno essere presentati o ricevuti in portineria con l’annotazione del nominativo degli ospiti nell’apposito registro “Libro Ospiti Armatori”.

Art. 12 Gli ospiti delle imbarcazioni sotto la responsabilità dell’avente diritto devono attenersi ai regolamenti e non potranno assolutamente usufruire delle attrezzature balneari del Circolo, né sostare sul pontile, per motivi di sicurezza, oltre il tempo necessario all’imbarco. La mancata osservanza di dette norme comporta, ad insindacabile giudizio del Consiglio Direttivo, la sospensione o la revoca dell’ormeggio senza diritto ad alcun rimborso, con un preavviso massimo di giorni 5, ed il deferimento al Collegio dei Probiviri per violazione delle relative norme statutarie.

Art. 13 Le imbarcazioni ausiliarie o motomarine non possono essere lasciate in deposito sul molo o sugli altri spazi del Circolo.

REGOLAMENTO SULL’UTILIZZO DELLA “BARCA SOCIALE”

REGOLAMENTO SULL’UTILIZZO DELLA “BARCA SOCIALE”

La barca sociale è un Cranchi Sport con motore fuoribordo Yamaha 25cv, abilitata alla navigazione entro 1 miglio dalla costa, omologata per il trasporto di max 6 persone e dotata delle conseguenti dotazioni di sicurezza (n.6 cinture di salvataggio e n.1 ciambella salvagente). La barca va prenotata presso la Segreteria sportiva, rivolgendosi al Sig. Felice Iaccarino che terrà conto del planning delle prenotazioni, dando comunque precedenza ai soci che non avessero mai effettuato in precedenza uscite con detta barca. Il pagamento va effettuato a mezzo POS o bonifico bancario presso la Segreteria generale rivolgendosi alla Sig.ra Monica. Il socio richiedente deve essere in regola con il pagamento delle quote sociali. Eventuali ospiti del socio devono premunirsi di regolare biglietto d’ingresso. Possono essere imbarcate fino ad un massimo di 6 persone, numero per il quale la barca è omologata. Si consiglia comunque l’utilizzo con 4 persone. La tariffa giornaliera è stabilita dal Consiglio Direttivo ed è comprensiva di carburante fornito al momento dal marinaio di turno. Lo stesso marinaio, previa verifica della ricevuta di pagamento, cura la consegna dei documenti dell’imbarcazione e le spiegazioni relative all’utilizzo della stessa. L’utilizzo della barca è possibile dalle 10,00 alle 18,00; entro tale ora massima il socio deve riconsegnare la barca al marinaio di turno che ne ritira i documenti e ne verifica lo stato d’uso. Il socio è comunque responsabile dell’utilizzo dell’imbarcazione secondo le norme del codice della navigazione, manlevando preventivamente il Circolo per comportamenti pericolosi che possano determinare sanzioni da parte delle autorità preposte. L’utilizzo della barca è consentito fino al 15 Ottobre, dopo tale data deve essere di volta in volta autorizzato.

Il presente Regolamento è approvato nella riunione del Consiglio Direttivo del 25 luglio 2022 con successive integrazioni e modificazioni del 12 settembre 2022 e approvato dal Comitato dei garanti il 13 novembre 2022

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