INIZIATIVA NATA CON LA COLLABORAZIONE DEL CIRCOLO NAUTICO POSILLIPO PER I FIGLI DEI GIOVANI DETENUTI
Seguire il filo di una favola su un libro colorato, ridere davanti alla foto di un bambino. “Nati per leggere“, progetto di promozione di lettura ad alta voce, approda al carcere minorile di Nisida. Storie, libri e cartonati superano le sbarre per una sfida ambiziosa: conquistare i figli dei giovani detenuti, che spesso hanno già una famiglia prima di compiere 18 anni.
Il piccolo patrimonio di pagine e cuscini si trova in una tenda accogliente sistemata tra gli alberi, fuori dall’area dei colloqui. La struttura inaugurata dalla Fondazione Polis nell’ambito delle Giornate del Premio Siani, è in realtà un’abitazione mobile adottata da molti popoli asiatici ed è stata finanziata dal Progetto Abbracci con una cena di beneficenza al Circolo Nautico Posillipo, durante la quale sono stati raccolti circa 15 mila euro.
“L’obiettivo è diffondere semi di legalità nelle menti di questi bambini” spiega Paolo Siani, presidente della Fondazione Polis e fratello del giornalista ucciso dalla camorra 32 anni fa. “È sorprendente la reazione dei giovani detenuti di fronte all’interazione dei propri figli con i libri“. “Tentiamo di far rivivere il sorriso di nostro figlio attraverso quello dei bambini – spiegano Claudio Zanfagna e sua moglie Giovanna Donadio, fondatori del Progetto Abbracci – speriamo che possano affrancarsi attraverso la cultura“.
Ci sono 10 punti “Nati per leggere” nei quartieri a rischio, realizzati grazie a una donazione della Rai. “Finanziare questi progetti è fondamentale” ricorda Geppino Fiorenza. Al taglio del nastro è presente anche Patrizia Esposito, presidente del tribunale minorile: “La lettura è un elemento risocializzante e può essere la prospettiva di un futuro diverso“.”Questi libri – aggiunge Gianluca Guida, direttore del carcere minorile di Nisida – sono a disposizione di tutti i punti lettura della città“.
Intanto nel carcere arrivano mamme, sorelle e mogli dei ragazzi detenuti che sono circa 60, di cui 10 sono femmine. La giornata prosegue con la proiezione del film d’animazione “Gatta Cenerentola” nel centro europeo di studi di Nisida. In sala ci sono due dei quattro registi, Alessandro Rak e Dario Sansone, che rispondono alle domande del pubblico sul cartoon della casa di produzione Mad che ha conquistato il festivald i Venezia. I ragazzi di Nisida li ascoltano, seduti alle utlime file della sala affollata da studenti e istituzioni. Presenti tra gli altri questore Antonio De Iesu e il procuratore Giovanni Melillo. Dopo gli interventi, il presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, e il sindacato dei giornalisti consegnano con Paolo Siani 14 buoni-libro del valore complessivo di 4 mila e 200 euro a 14 scuole vincitrici del Premio Siani. Il rapper Lucariello lancia invece un videoclip realizzato con Raiz e 4 giovani del carcere di Airola (presenti in sala). La canzone “Puorteme là fore” è stata scritta dagli stessi detenuti: racconta una storia di amore e abbandono, della speranza di cambiare una volta fuori.
di Annalaura De Rosa
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