AL CIRCOLO NAUTICO POSILLIPO IL CALCIO RACCONTATO DA FRANCO ESPOSITO nei libri “E continuano a chiamarli lotteria” e “Uno su mille ce l’ha fatta”, editi da Absolutely Free Editore.
Si terrà lunedì 13 novembre alle 16.30 al Circolo Nautico Posillipo, in Via Posillipo n. 5 a Napoli, la presentazione di due libri di Franco Esposito, giornalista e scrittore, “E continuano a chiamarli lotteria. Partite infinite decise ai rigori. Il cucchiaio di Totti e quello di Panenka. I segreti Toldo e Grobbelaar” e “Uno su mille ce l’ha fatta. Fabio Pisacane, il ragazzo del Quartieri Spagnoli. La paralisi e il calcio ritrovato, il no alla corruzione, approdo in serie A”, entrambi editi da Absolutely Free Editore.
Per il primo testo, la prefazione è di Gianni Mura, giornalista de La Repubblica e scrittore, relatore sarà Ottavio Lucarelli, giornalista, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, testimonial, Pino Taglialatela, ex calciatore, già portiere della SSC Napoli. Per il secondo testo, la prefazione è di Alberto Polverosi, giornalista de Il Corriere dello sport-Stadio, relatori saranno Pietro Treccagnoli, giornalista de Il Mattino e Sergio Troise, già capo redattore de Il Mattino. La lettura dei brani sarà a cura di Antonello Cossia, attore e regista.
Franco Esposito, napoletano, giornalista e scrittore, è stato inviato speciale de Il Mattino e del Corriere dello Sport. Presente a cinque edizioni dei campionati del mondo, 106 volte inviato al seguito della nazionale italiana di calcio e 34 viaggi negli Stati Uniti per i grandi appuntamenti di pugilato, Vincitore del Premio Coni 2011 e un record: tre finali consecutive al Premio Bancarella Sport.
Sinossi dei testi:
Uno su mille ce l’ha fatta è un libro dedicato alla storia di Fabio Pisacane, il difensore nato a Napoli, nei Quartieri Spagnoli, e diventato celebre per aver denunciato un tentativo di combine. Scelto come testimonial per il calcio pulito dalla Fifa, Pisacane, che gioca a Cagliari, ha partecipato a un evento organizzato dal presidente Infantino e da ex calciatori di spicco, come Maradona. Il libro è un viaggio nel passato di Pisacane scritto incontrando i suoi primi amici e maestri ai Quartieri Spagnoli, da dove tutto è partito e dove Pisacane ha iniziato a tirare i primi calci ad un pallone, sino ad arrivare alla massima serie.
E continuano a chiamarli lotteria racconta le storie di uomini forti e meno forti, la sentenza di partite infinite affidata ai calci di rigore, giustizieri a loro volta della monetina cancellata da tre sportivi che si contendono la paternità dell’innovazione. Il record assoluto in Namibia, 48 tiri per assegnare la coppa nazionale. Rigori talvolta nefasti anche per i fuoriclasse. Roby Baggio, Franco Baresi, Maradona, Drogba, Shevchenko, per citarne alcuni. Quando il cuore diventa traditore, classe e talento non bastano. Necessitano lucidità, destrezza, abilità. E pensare che si ostinano a chiamarli lotteria.
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