IL POSILLIPO CONDIVIDE LO SFOGO DELLO SPADISTA VALERIO CUOMO SULLA CHIUSURA DELLO STADIO COLLANA
Da vicepresidente sportivo di un glorioso club come il Circolo Posillipo ho ritenuto giusto commentare e appoggiare le dichiarazioni che lo spadista Valerio Cuomo oggi ha pubblicato sul suo profilo Facebook; condivido non solo perché Valerio è un campione, figlio di un olimpionico, Sandro Cuomo, nato sportivamente al Posillipo, nipote di uno dei migliori maestri di spada italiana, Aldo Cuomo, maestro di spada del Posillipo e neanche perché fra quei ragazzi, orfani del Collana, ci sono anche i miei figli spadisti del club partenopeo, ma lo appoggio soprattutto per motivi che riguardano il bene del paese e della nostra città!
Mi chiedo e vi chiedo: aprire palestre e centri fitness, aumenta linearmente la “cultura dello sport”? A mio avviso aumenterà la possibilità di praticare sport, aumenteranno i finti praticanti, le vendite di attrezzature e abbigliamento, ma come con i libri, se li hai, ma non li leggi, la tua cultura resta invariata.
Oggi per fare sport basta poco, vai da un decathlon qualsiasi, spendi 100 euro e poi hai tutto per correre, nuotare, fare pesi e ginnastica a casa o in un parco. Ma se voglio aumentare la “cultura sportiva”, se voglio dare la possibilità di competere agonisticamente nelle categorie elite -livello olimpico per capirci-, devo investire sui maestri dello sport, su chi lo sport lo promuove da decenni o secoli, su chi ha bisogno di una piscina lunga 50 metri e profonda costantemente 2,5 metri, perchè altrimenti la fase di apnea non la posso allenare e alle olimpiadi non prendo medaglie; ho bisogno di una pista di atletica che mi dia la possibilità di allenarmi sul miglioramento delle fasi di gara, di una palestra che mi dia gli strumenti necessari a incrementare la forza e la potenza, di pedane di scherma regolamentari o di un bacino naturale o artificiale dove le corsie per far navigare barche e canoe siano presenti. Ho bisogno di risorse, altrimenti il contrastare il fenomeno “baby gang” con lo sport resta una bella foto e un articolo su di un quotidiano!
Dare risorse allo sport non significa far contento un campione come Valerio, ma ha un significato molto più complesso e importante; significa dare risorse a tutta la società e soprattutto a quella parte della società che farebbe da locomotiva per essere un esempio per tutti, ma soprattutto per i giovani, sempre alla ricerca di punti di riferimento; per non parlare dell’impatto positivo che si avrebbe sul sistema sanitario, visto che in un anno, solo in Italia, spendiamo 9 miliardi di euro per combattere le malattie dell’OBESITÀ e soprattutto quelle infantili.
Per questo mi associo allo sfogo di Valerio e lo ringrazio per averci preferito e ribadisco che il Posillipo, come ha fatto, fa e farà, è a sua a disposizione sempre, per consentirgli di potersi allenare al meglio per le sue competizioni imminenti e future.
Vincenzo Triunfo
Vice Presidente Sportivo
C.N. Posillipo
Il link della lettera aperta di Valerio postata su Facebook.