Convegno organizzato dal Circolo Nautico Posillipo
Ne hanno parlato, giovedì, nel Salone dei Trofei del Circolo l’assessore alle infrastrutture e alla mobilità del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza, il consigliere comunale presidente della commissione trasporti, infrastrutture e lavori pubblici del Comune, Gaetano Simeone, e il presidente della commissione ambiente della prima municipalità Chiaia-Posillipo, Giovanni Casella; coordinatore e organizzatore del convegno il delegato del Circolo alle attività culturali, Antonio Cortese.
Nel suo indirizzo di saluto il presidente del Circolo, Aldo Campagnola, ringraziando i relatori intervenuti, ha ricordato che questo, dopo quello sul bradisismo, è il secondo incontro che si tiene, perché il Posillipo, oltre ad essere un hub sportivo fra i più importanti in Europa per il suo palmarès, integra il suo core con l’impegno nel sociale, attività che – anche per volontà dell’attuale governance – diventa sempre più pregnante, volta a consentire l’accesso allo sport e – tramite lo sport – la formazione dei cittadini del domani anche per quei giovani meno fortunati di famiglie meno abbienti, attività che fa del Circolo una palestra di vita molto importante.
Su questi due compiti istituzionali, ha proseguito Campagnola, si regge la storia del sodalizio, entrato dal 15 luglio nell’anno del suo centenario. In quest’ambito si inseriscono le iniziative culturali che pongono il Circolo al centro della società civile cittadina attraverso la trattazione di temi, come quello odierno, di particolare rilevanza per Napoli che, com’è noto, ha una conformazione morfologica complicata e un approccio certo non proprio semplice da parte dei cittadini agli aspetti quotidiani che riguardano la mobilità. Ha concluso il suo intervento accennando alle forti ed evidenti carenze strutturali che Napoli sconta, dovute ad alcune dimenticanze del passato, per rivolgere un personale plauso all’amministrazione cittadina di cui ha potuto apprezzare le caratteristiche di efficienza e professionalità nei tavoli di lavoro, dove ha avuto occasione di incrociarla, e che sono sotto gli occhi di tutti.
Il tema del trasporto su ferro è stato al centro della relazione dell’assessore Cosenza, partendo dal detto di un sindaco americano che si può parlare di progresso non quando i poveri acquistano un’auto ma quando i ricchi prendono la metro. Il problema della mobilità a Napoli, infatti, dove secondo le statistiche circolano 1,2 persone per auto a fronte di una potenzialità di 1.250 passeggeri a treno, si risolve a suo avviso offrendo un servizio di trasporto pubblico efficiente non solo ai 900mila abitanti di Napoli ma anche ai 300mila cittadini della città metropolitana che ogni giorno si spostano per entrare a Napoli, ovviamente col presupposto di una capillare distribuzione delle stazioni metro.
L’area nord di Napoli – ha affermato Cosenza – è oggetto di studio e di avanzata progettazione come pure quella di Posillipo, mentre sono in fase di ultimazione i lavori per Centro Direzionale e Tribunale, dove è prevista la realizzazione di un importante PalEventi in grado di cambiare il destino di quell’area, così come sarà per Miano, Secondigliano, Capodichino (nel 2026/2027) oggi considerati periferia di Napoli. Linea 1 – ha precisato – fa oggi più di 100mila passeggeri al giorno, cioè, da sola fa più di tutte le Ferrovie dello Stato in Campania; quest’anno farà 40milioni di passeggeri, in aumento; il target è un treno ogni tre/quattro minuti, attualmente siamo a un treno ogni otto/nove minuti. Ha annunciato poi che saranno riqualificate le stazioni storiche della Linea 2 in collaborazione con le Ferrovie che hanno beneficiato di un finanziamento di 100 milioni di euro; quella di Piazza Amedeo sarà collegata con ascensore al Corso Vittorio Emanuele. Per la Linea 6, inoltre, è approvata la progettazione del deposito a stazione Campegna e si sta progettando l’estensione della linea a Bagnoli e a Posillipo, con stazione Posillipo/Petrarca.
In chiusura il Presidente, dopo aver ringraziato il prof. Cortese per aver contribuito in modo determinante alla realizzazione del convegno, e con lui l’ing. Sabini che lo ha coadiuvato, ha colto l’occasione per rivolgere un appello ai relatori presenti per aiutare il Circolo, sensibile ai temi della sicurezza, a vedere accolta la richiesta – reiterata ben cinque volte – di installazione di almeno un dosso, di strisce pedonali e/o di un semaforo dinanzi all’ingresso a tutela del notevole afflusso quotidiano di soci, molti di età avanzata, e dei tanti ragazzi, bambini e mamme che entrano ed escono e attraversano un rettilineo che invoglia la velocità con marciapiede stretto e poco illuminato di sera. Appello colto al volo dal consigliere Simeone che si è personalmente impegnato ad accelerare il buon esito della richiesta, almeno per quanto concerne la posa in opera di strisce pedonali.
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