I CAMPI ESTIVI ROSSOVERDI COME LABORATORIO DI CRESCITA E INTEGRAZIONE
Continua nel segno dell’inclusione, anche con i campi estivi, dal nuoto alla vela, dalla canoa al canottaggio fino alla scherma, il cammino del Circolo Nautico Posillipo nell’approccio al mondo dei diversamente abili.
Fare squadra per superare le difficoltà e promuovere con lo sport una vera integrazione tra i ragazzi è la mission che il Posillipo intende continuare a portare avanti alla luce dei buoni risultati ottenuti con il progetto «Socializziamo in acqua», messo in campo insieme all’ Istituto comprensivo Nevio, diretto dalla Professoressa Maria Loreta Chieffo, per promuovere in orario curricolare, in piscina e in mare, le potenzialità degli alunni diversamente abili, in modo costruttivo ed aggregante all’interno di piccoli gruppi di compagni di classe, attraverso il nuoto e le discipline acquatiche.
L’attività sportiva in tal modo si è svolta parallelamente alle attività didattiche, consentendo non solo lo sviluppo psico-motorio ma anche l’integrazione tra i ragazzi grazie all’impegno dei docenti Consuelo Zarrilli e Mariolina Mercogliano, referenti per il Posillipo del progetto, insieme ai docenti accompagnatori del Nevio, Michelangelo De Luca, Paolo Liguori, Raffaella Pastore e Gabriella Villanis.
Un’iniziativa interessante che ha avuto un proficuo seguito nel progetto «Remiamo a scuola», inizialmente svolto in orario scolastico e poi completato nel pomeriggio sempre al Circolo Posillipo, con l’insegnamento del canottaggio che ha avuto ancora come protagonisti gli alunni diversamente abili insieme ai compagni di classe, tutti pronti a fare squadra per il raggiungimento di una completa integrazione grazie anche al prezioso apporto della docente Lia Sessa.
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