Rafforzare il senso di identità e di appartenenza territoriale, comune principio e motore di attività.
“Let me see”. Questo il nome del progetto che il Rotary E-Club Due Golfi, presieduto dalla professoressa Rita Colace, da tempo porta avanti. Consiste nel donare pannelli tattili per spiegare alle persone non vedenti e ipovedenti i siti d’interesse archeologico del territorio attraverso il linguaggio braille ed immagini adattate appositamente per essere viste anche da loro.
“Lasciami guardare”. E, allora, quale occasione migliore per sostenere questa nobile iniziativa se non organizzare un tour da mare lungo la costa di Posillipo per ammirare uno dei panorami più suggestivi del Golfo, godendo del contatto diretto con uno degli elementi naturali più vitali, l’acqua. E su quale imbarcazione effettuarlo se non il Dragon Boat, mitica leggendaria canoa da 20 rematori, messa a disposizione dal Circolo Nautico Posillipo.
Detto fatto. Domenica scorsa si sono dati appuntamento sulla banchina del Sodalizio rossoverde oltre venti partecipanti, rotariani e non, a decisa prevalenza femminile da dove, accompagnati da due soci posillipini esperti canoisti, Peppe Masullo e Peppe Molfini, hanno preso il largo per vivere un’esperienza unica e affascinante in perfetta aderenza al RI’ME, Rotary I’Mmersive Experiences, progetto sviluppato dal Rotary E-Club Due Golfi secondo il motto “prendersi cura del territorio” caro al professor Alessandro Castagnaro, Governatore del Distretto 2101.
È seguita al ritorno una visita alla club house, “guidata” dal consigliere al canottaggio Peppe Mango, per illustrare agli ospiti le molteplici attività di promozione sportiva e di inclusione sociale che vi si producono quotidianamente e far conoscere la storia quasi centenaria del Circolo. Passaggio e sosta obbligata nel prestigioso Salone dei Trofei, onusto di coppe alle pareti, dove la loro attenzione si è concentrata in particolare sulla vetrinetta contenente le tre medaglie, di bronzo, d’argento e d’oro, al merito sportivo conferite dal CONI. Tappa conclusiva un aperitivo in terrazza per celebrare l’evento ammirando il panorama della città a 360 gradi.
| Massimo Falco
| Area Comunicazione