LA NOTA UFFICIALE DEL CIRCOLO NAUTICO POSILLIPO CHE CHIARISCE LE RESPONSABILITÀ
Per la mancanza di organizzazione della squadra ospitante, come previsto dal regolamento, che non ha curato che il campo gara della piscina comunale di Sori si trovasse in condizioni idonee e regolari per poter ospitare una gara del campionato di A1 di pallanuoto, la partita Pro Recco – Posillipo, in programma ieri sabato 20 Ottobre, non si è potuta disputare.
Alle 15:45, constatato che non c’erano le condizioni di sicurezza per dare inizio alla partita, l’arbitro Attilio Paoletti, con il triplice fischio di rito, ha sancito che la gara non poteva aver luogo per impraticabilità del campo gara. In religioso silenzio, la squadra del Posillipo ha atteso ulteriori indicazioni, ma Paoletti ha risposto che non c’erano più i tempi tecnici per poter dare inizio alla gara in tempo utile, anche in altro campo gara.
Questi i fatti che la coppia arbitrale deve aver verbalizzato. Si precisa che nessun tesserato del Posillipo ha rilasciato dichiarazioni agli organi di stampa. Il Circolo Posillipo, inoltre, ritiene opportuno precisare la necessità del RISPETTO prima di tutto per la verità dei fatti accaduti. Nessuna richiesta ufficiale ci è pervenuta, tranne quella irrituale, da parte del Presidente della Pro Recco, il quale non si capisce come abbia potuto asserire di aver messo a disposizione la piscina di Camogli “avvertendo tempestivamente arbitri e squadra ospite“, visto che da Camogli gli avrebbero comunicato che non erano in grado di allestire il campo gara entro le 16,30 (i 90 minuti massimi previsti dal regolamento federale dal teorico fischio di inizio previsto) e che per questo motivo alle 16 (dopo il triplice fischio di Paoletti), lo stesso presidente della pro Recco, si recava presso lo spogliatoio del Posillipo, invitando il dirigente alla Pallanuoto del Posillipo Gigi Massimo Esposito a firmare una non meglio specificata richiesta agli arbitri di giocare a Sori in una situazione di pericolo per gli atleti di entrambe le squadre, tra i quali anche minorenni.
Tutto ciò per il Circolo Posillipo è stato assolutamente inaccettabile, essendo il nostro un club sempre rispettoso delle regole e delle norme che, prima di tutto, tutelano l’incolumità degli atleti. Non entriamo nel merito della non adeguata organizzazione con cui era stato preparato un evento come la prima partita interna del centesimo campionato di serie A1 dalla blasonatissima società ospitante, ma ci teniamo a precisare che questa è la cronistoria dell’accaduto di ieri pomeriggio sabato 20 Ottobre 2018. Questi sono i fatti sui quali tutti gli addetti ai lavori e lo stesso ambiente recchelino dovrebbe riflettere.
Non riteniamo raccontare anche i retroscena a cui abbiamo assistito, essendo sempre rispettosi di uno sport che meriterebbe altro trattamento nell’organizzazione di uno degli eventi prinicipali (il campionato di serie A1) della stagione agonisitca 2018-2019.
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