LA RISPOSTA DEL CIRCOLO NAUTICO POSILLIPO ALLE BABYGANG
Offrire un’alternativa, offrire lo sport come alternativa. È con questa idea che il Circolo Nautico Posillipo di Napoli “risponde” al fenomeno delle baby gang a Napoli. E lo fa con un’immagine che stavolta vale davvero molto più delle parole: vale i sorrisi dei giovanissimi atleti del Posillipo, fotografati sul molo del sodalizio sportivo che diventano simbolo vero di quell’alternativa. Una risposta quella del Circolo Posillipo che ha già incontrato il favore di chi è costantemente impegnato sul territorio, difficile ma non impossibile, di Napoli, come il questore Antonio De Iesu, che ha voluto esprimere soddisfazione per l’impegno, dicendosi onorato di essere stato coinvolto dal Circolo Posillipo in occasione dell’iniziativa.
«Negli ultimi mesi non si parla d’altro in città. La situazione baby gang è di sicuro preoccupante ma Napoli non è solo micro criminalità, anzi», spiega il Vicepresidente sportivo del Circolo Enzo Triunfo, «le alternative alla camorra e alla violenza ci sono, e una di esse è proprio lo sport, basti pensare a quanti campioni di oggi hanno trovato la propria via d’uscita da contesti difficili attraverso la disciplina e l’impegno sportivo. Noi al Circolo siamo aperti alla città, a tutte le “zone” della città da sempre, proprio perché crediamo che lo sport possa rappresentare un canalizzatore di energie, positive. Quasi a dire che se questi ragazzini hanno così tanta “energia” e voglia di confrontarsi con un avversario, lo facessero con le regole dello sport; venissero da noi, ad usarla in una barca, in una piscina o su una pedana di scherma. Noi saremo felici di accoglierli!». Da qui l’idea dello scatto per rappresentare la volontà del Circolo Posillipo di non essere solo un luogo sportivo ma anche, e forse soprattutto, un luogo di impegno sociale.
«Quando abbiamo immaginato di rispondere con lo sport alla micro criminalità e al vuoto che spesso circonda i ragazzini di Napoli, ci è sembrata subito la risposta migliore che potessimo dare», afferma Enzo Semeraro, Presidente del Circolo Posillipo. «E questa foto è la rappresentazione di ciò che stiamo offrendo a quei ragazzi, ossia la possibilità di venire qui da noi, al Circolo e praticare sport, qualunque sport, di impegnarsi. Noi ci siamo. E il benestare del questore, che non è potuto intervenire ma che ci ha fatto arrivare il suo pieno appoggio, non fa che avallare ancora di più il nostro impegno per la città». «Siamo certi, aggiunge infine, Triunfo, che tra tanti giovani che ogni giorno restano ore in giro per le strade di Napoli a delinquere o a compiere atti di intimidazione ci potrebbero essere un po’ di medaglie olimpiche delle future nazionali italiane, il tutto sta nel canalizzare questo potenziale nei modi e tempi giusti. Noi siamo pronti e la sfida è lanciata».
ILMATTINO.IT di Lunedì 22 Gennaio 2018 ©RIPRODUZIONE RISERVATA
“Una centrale nucleare per produrre energia funziona in base allo stesso principio fisico, la fissione dei nuclei pesanti, con il quale funzionano le bombe nucleari, ma lo sfrutta in modo diverso. Il tutto sta nel convogliare l’energia in maniera tale che invece di creare distruzione si possa creare energia sfruttabile e benessere. Qui è la stessa cosa, creare i presupposti per indirizzare quelle energie verso qualcosa di costruttivo e non la distruzione”
Vincenzo Triunfo
Vice Presidente Sportivo
C.N. Posillipo