DA “ILROMA” DEL 13 MAGGIO 2020 – DI ANTONIO SABBATINO
La data di riapertura sarà «non il 18 maggio ma più probabilmente lunedì 25 maggio. In ogni caso, quest’oggi ci sarà una riunione con i soci del circolo per decidere il da farsi. Nel frattempo, confidiamo che dalla Regione Campania e dal Governo arrivino altre indicazioni più chiare e precise».
Vincenzo Semeraro, presidente del Circolo Nautico Posillipo, ha molti dubbi sulla ripartenza già da lunedì prossimo. Preferirebbe aspettare almeno un’altra settimana e spiega il perché: «La piscina e la palestra comunque non le potremmo riaprire e pure la balneazione è vietata. Che senso ha far ripartire un Circolo come il nostro senza la possibilità per le persone di venirci se non in minima parte? Se qualcuno si tuffa in piscina io che faccio? Mi butto anche io per recuperarlo? Anche per la palestra, frequentata da 30 persone, potrebbe accoglierne al massimo 5 per volta per il rispetto delle regole imposte per il contrasto al Coronavirus e a fine di ogni turno ci deve essere, così come per gli spogliatoi e gli altri ambienti, una sanificazione. È tutto molto complicato».
Ovviamente, il pericolo numero uno resta il possibile contagio da Coronavirus in caso di assembramenti e contatti con persone che possano aver, anche inconsapevolmente, contratto il Covid-19. «Io in primis potrei avere una responsabilità penale in caso di contagio rafforza il concetto il presidente Semeraro Rischiare in questo modo non mi sembra il caso. Se qualcuno si ammala e dicesse che secondo lui si è ammalato al Circolo Posillipo? In quel caso potrebbero esserci guai seri. È troppo pericoloso». In ogni caso, conclude il presidente del Circolo Nautico Posillipo, «anche noi stiamo lavorando per garantire la sicurezza dei soci, dei lavoratori e degli sportivi ma ci vogliono precise disposizioni che fino ad ora non sono arrivate nella loro completezza».
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