Sconfitta amara per il Posillipo che nella prima gara del girone di ritorno E d’élite, in una Scandone rigorosamente a porte chiuse, deve arrendersi alla superiorità tecnica del Recco
Finisce 4-23 la partita infrasettimanale tra le due compagini. Tra le fila avversarie il Posillipo ritrova l’ex portiere rossoverde Tommi Negri. I quattro quarti con i parziali di 0-7/1-5/1-7/2-4, aggiungono ben poco ad una sfida durante la quale i rossoverdi tentano di restare in gare, giocando i primi due quarti con un po’ di tensione di troppo e cercando di mantenere il ritmo nel finale dopo la pausa lunga.
Tre i gol del Recco già nel primo minuto di gara, mentre bisogna attendere il secondo quarto per vedere gonfiarsi la rete avversaria grazie al gol di Zeno Bertoli: ad andare in rete rispettivamente nel terzo e quarto tempo saranno poi Fabio Baraldi, Jacopo Parrella e capitan Paride Saccoia.
Al termine della partita, a referto, saranno sei i gol a carico del n.2 in calottina scura Francesco Di Fulvio, tra i migliori giocatori del momento. Nel terzo e nel quarto tempo, le espulsioni dei posillipini Mattiello e Lanfranco, entrambi per somma di falli.
Ora la testa del Posillipo va diritta alla prossima gara, sabato 1 maggio a Trieste.
Questo il commento di Brancaccio: “Non c’è tanto da commentare sulla partita. Complimenti al Recco che ha dimostrato anche in questa occasione uno strapotere atletico, oltre che tecnico. Paghiamo certamente la conduzione di quest’anno molto particolare: non abbiamo mai la possibilità di allenare il giusto ritmo di gara e ne risentiamo in partite di questo livello. La forbice inevitabilmente si allarga, ma resta la prestazione poco convincente di oggi”.
| Foto di Nunzio Russo
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