Antonio d’Angelo, già triathleta rossoverde, difende i colori del Circolo Nautico Posillipo nelle Olympic Virtual Series.
«L’Olympic Virtual Series è una nuova, unica esperienza digitale olimpica», ha dichiarato Thomas Bach, Presidente del CIO, «che mira a far crescere il coinvolgimento diretto con un nuovo pubblico nel campo degli sport virtuali».
World Sailing è una delle cinque federazioni internazionali che hanno preso parte a questo storico evento, insieme a baseball & softball, ciclismo, canottaggio e sport automobilistici.
In occasione del secondo evento olimpico di e-sailing, classe 49er, Antonio D’Angelo (JKAL – Moro di Napoli) tesserato con il Circolo Nautico Posillipo si è classificato 11esimo alla finale disputata in diretta sul canale olimpico la sera del 6 Giugno 2021, obiettivo non facile considerato il livello altissimo dei finalisti, quasi tutti con alle spalle titoli nazionali o internazionali. Ha addirittura mancato il pass per la finale il campione del mondo 2020.
Antonio D’Angelo, alla sua prima finale internazionale, ha avuto una serata tra alti e bassi, con un’imbarcazione da lui non molto amata. Nelle prime 4 regate con partenze non brillanti non è andato oltre un nono posto salvo poi mostrare il suo valore nell’ultima con un brillante secondo posto che gli ha permesso di chiudere 11simo. Finale mancata di Agosto, ma l’importante è aver dimostrato in un’occasione così importante di essere all’altezza dei più forti al mondo.
Antonio, triathleta rossoverde da diversi anni con alle spalle anche la partecipazione ad importanti Ironman, sta seguendo un importante percorso di crescita negli Esports, ai quali si era avvicinato come passatempo ed in occasione di questo evento olimpico unico del suo genere ha deciso di prendervi parte vestendo nuovamente i colori rossoverdi.
Grande soddisfazione per Enrico Deuringer, consigliere delegato alla Vela del Circolo che da subito ha accettato la scommessa di aprire le attività del sodalizio anche alle discipline virtuali.
Dopo l’evento, grande felicità anche per Neil Andrew MacLeod, dirigente della sezione triathlon ed avvocato specializzato in diritto sportivo, che sta assistendo Antonio in questa avventura sportiva differente dalla precedente ma ugualmente appassionante.
Oramai gli E-sports sono elemento imprescindibile della nostra società. Per raggiungere livelli competitivi di rilievo gli atleti necessitano di grande supporto non solo fisico e mentale ma anche tecnico e regolamentare.
Per i curiosi e gli appassionati, sono in arrivo altre due serie olimpiche, con i Nacra e gli Offshore, la sfida rimane aperta.
Per chi volesse vedere le regate della finale è possibile visitare questa pagina.
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