Larga partecipazione di soci ed appassionati alla tradizionale kermesse rossoverde dell’Epifania
Nubi minacciose (con allerta meteo annunciato manco a farlo apposta esattamente per le ore 11) e vento caldo di scirocco (quello classico “del cattivo tempo” in arrivo) non hanno scoraggiato gli oltre trenta ardimentosi tra soci e ospiti (con ampia partecipazione femminile) che nel giorno dell’Epifania hanno festeggiato come d’abitudine l’inizio del nuovo anno, tuffandosi nelle acque antistanti il piazzale del Circolo.
Assente da Napoli il presidente Campagnola, ha fatto gli onori di casa il suo vice Smaldone che, nel portare i saluti del direttivo, ha ringraziato gli operatori del 118 presenti per l’occasione con un’autoambulanza e ha rimarcato l’impegno dell’amministrazione sul fronte della sicurezza sanitaria a 360 gradi di sportivi, soci e frequentatori del Circolo, donde il recente incarico conferito al neoeletto consigliere prof. Mauro di potenziare il presidio sanitario anche con la creazione di un’apposita consulta formata da valenti professionisti soci.
La consigliera al nuoto D’Avino, a sua volta, ha ricordato il profondo significato di questo evento che rappresenta il modo con cui i soci “invernalisti” da sempre amano dare il benvenuto al nuovo anno, rinsaldando il forte legame sociale, sportivo e culturale con il mare, elemento fondante dell’attività e della vita stessa del Sodalizio, oltre che risorsa essenziale dell’umanità che va tutelata e preservata.
La rituale lettura della “preghiera dei cimentisti”, opera di Maurizio Tortora, per anni con l’indimenticato Fofò Buonocore protagonista della manifestazione in rappresentanza del Circolo Canottieri Napoli, entrambi ricordati con commozione, ha preceduto il tuffo con l’immancabile bottiglia di champagne e il brindisi a mare dinanzi ai numerosi spettatori che, assiepati sul pontile, hanno condiviso le stimolanti sensazioni dell’evento.
Poi tutti a ristorarsi con tea caldo e beneauguranti bollicine ad accompagnare il ricco buffet di dolci natalizi fatto predisporre dal dirigente dell’area ristorazione e bar Adamo e allestito a bordo piscina, che ha fatto da cornice alla cerimonia di premiazione e alle foto di rito.
Le tre coppe in palio sono state assegnate ai cimentisti più anziani Vera Camardella e Angelo Di Lauro e al più giovane Matteo Calì.
Medaglia ricordo a tutti i partecipanti: Marco Affinito, Salvatore Bavaro, Marinella Bellachioma, Matteo Calì, Vera Camardella, Maria Concetta Capuano, Antonio Cardone, Achille de Torres (Canottieri Napoli), Loredana De Vitiis, Angelo Di Lauro, Vinicio Di Ludovico, Massimo Falco, Renata Gallotta, Elio Guerriero, Maurizio Lanzillo, Michele Liberti, Luigi Lucarelli, Giovanni Pasero, Arcangelo Pastore, Massimo Pepe, Claudio Picardi, Ciro Pipolo, Carmela Romano, Anita Rossi, Roberto Rossi, Adelaide Stoppella, Costantino Testa, Gianfranco Vallone, Massimo Vallone, Sergio Vizioli.
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| Foto Credit Nunzio Russo
