Nelle giornate del 16 e 17 marzo si sono svolte presso il Centro Federale di Piediluco (TR) le Regate del I Meeting Nazionale Selettivo, l’evento che di fatto sancisce l’avvio della stazione agonistica nazionale.
Il Posillipo si è presentato ai barchini di partenza con il gruppo formato dagli atleti che hanno acquisito il lasciapassare alla regata regionale dello 9 marzo, i quali, delle due giorni di regate hanno dimostrato già uno stato di forma incoraggiante.
Tra gli under 19, la coppia formata dal Vincenzo Fonte e Aldo Chiarolanza, nella giornata di sabato si è messa in evidenza nella regata del 2- vincendo la propria batteria e dopo semifinale serratissima, hanno visto sfumare l’accesso alla finalissima per poco meno di mezzo secondo, registrando tuttavia il quinto tempo complessivo su un totale di circa sedici equipaggi presenti in semifinale e circa ventotto iscritti nella regata.
Questi ragazzi nella giornata di domenica si sono rifatti nella regata del 4- in cui insieme ai ragazzi del Saturnia, Matteo Ceccotti e Matteo Trevisan, hanno conquistato la finale, classificandosi al settimo posto, dopo aver lottato per buona parte della regata per le prime posizioni.
Tra gli under 17 ottima prestazione del 2- composto da Emiliano Pesce Jr ed Alessandro Corcione, a i quali, nella giornata di sabato hanno disputato un’ottima gara in batteria, vedendo sfumare di poco l’accesso alla finale A, e rifacendosi nella giornata di domenica in cui hanno conquistato il secondo posto nella finale B.
Si tratta di un risultato che fa ben sperare per il futuro, trattandosi di ragazzi giovanissimi, alla prima esperienza in una specialità tecnica come il due senza, e lasciando intravedere dei margini di crescita notevoli.
Alle regate ha preso parte anche il Campione Europeo 2021 Davide Piovesana, al primo anno tra i seniores, che ha gareggiato in 2- in coppia con Renato Capezza del Savoia, venendo eliminato in batteria. In questo caso portare a casa un risultato era impresa ardua, dovendo competere con atleti più maturi attualmente in lotta per un posto ai prossimi Giochi Olimpici, ma di sicuro si tratta di un’esperienza formativa per un atleta promettente come Davide.
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