INTERVENTI ANCHE DEL QUESTORE DI NAPOLI DE IESU E DEL DIRETTORE DEL CARCERE DI NISIDA GIANLUCA GUIDA
![La pagina del Roma sull'argomento](https://edme3sf3tde.exactdn.com/wp-content/uploads/2019/03/Il-Roma-sulle-Baby-Gang-CN-Posillipo2019-03-10-305x480.png?strip=all&lossy=1&resize=279%2C439)
Dopo i saluti del Presidente del Circolo Vincenzo Semeraro il Presidente della Camera Roberto Fico ha dichiarato, tra l’altro: «se, per le babygang, la repressione è all’ordine del giorno, grazie al lavoro delle forze dell’ordine, non bisogna dimenticare che un minuto dopo l’arresto deve subentrare lo Stato o tutto è stato inutile e ricomincia il giro di giostra. Per cui più scuole, più piazze di aggregazione, più educazione e certamente più sport. Ne sono tanto convinto che a Napoli sogno un campetto sportivo ogni chilometro quadrato».
L’importanza dello sport nel contrasto del reclutamento di giovani e giovanissimi da parte della camorra è stato sottolineato anche dal Questore di Napoli Antonio De Iesu e dal Direttore del Carcere di Nisida Gianluca Guida. E su questa linea anche l’intervento del vicepresidente del Circolo Vincenzo Triunfo: «E se negli anni Ottanta i nostri allenatori andavano fuori le scuole e reclutavano decine e decine di ragazzi per avviarli allo sport, oggi non ci sono più soldi e tutto questo non si può fare. Prima c’erano i finanziamenti del Coni con il Totocalcio che dava la possibilità ai club sportivi di crescere i ragazzi e formarli. Oggi riusciamo ancora ad avere dei ragazzi che non pagano la retta solo grazie ai soci e alle famiglie che li sostengono»
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