Avviata la Rassegna “Il Cinema un pensiero in movimento”.
Metti una sera a cinema, al Circolo Nautico Posillipo nel sabato di Sanremo con cielo plumbeo e pioggia a catinelle, vento di “male tiempo” e lì, a due passi, mare forza 8, bello da paura.
Eppure pochi i posti disponibili nell’ampio e prestigioso Salone dei Trofei per assistere alla proiezione di Ghost, primo film della rassegna cinematografica ideata e curata da Edoardo Sant’Elia, dirigente di fresca nomina del club, delegato alle narrazioni culturali contemporanee.
Il cinema: un pensiero in movimento dà il titolo alla rassegna, a indicare le due anime di un film: la storia e le idee, l’azione e la riflessione. Rassegna il cui primo ciclo è centrato sul tema dell’amore coniugato in varie forme, anche le più estreme e le più fantastiche, attraverso la proiezione di quattro pellicole americane degli anni ’90, cominciando appunto da Ghost, film vincitore di due Oscar per la sceneggiatura e miglior attrice non protagonista. Seguiranno Ricomincio da capo, I ponti di Madison County e Qualcosa è cambiato.
Assente perché fuori sede, il Presidente Aldo Campagnola ha fatto pervenire un suo messaggio di saluto e di benvenuto alla serata di inaugurazione della Rassegna, unitamente all’apprezzamento per questa iniziativa che, mediante la visione di noti film e il successivo dibattito allargato ai significati etici e sociali che li rendono ancor oggi di stringente attualità, mira a valorizzare la componente sociale e culturale, parte integrante e sostanziale della mission del Circolo.
“Questo è un film che non doveva essere girato – ha esordito Sant’Elia nel suo commento al termine della proiezione – un film nato sotto la cattiva stella, costato 20 milioni di dollari incassandone però la bellezza di 600, campione di incassi per la sua caratteristica di narrare insieme una storia d’amore, un thriller, una storia fantastica e, per finire, una storia americana. È anche un film sul riconoscimento, un film dei pionieri del nuovo mondo che dicono al vecchio di riconoscerlo, nel quale i fantasmi appartengono ad un altro mondo quello vecchio, sono fantasmi europei”.
Il commento al film ha dato la stura per un confronto a più voci che ne è seguito fra gli spettatori presenti, interessati ad esprimere opinioni e sensazioni sulle tematiche affrontate dal film, perché in fondo la forza del grande schermo è appunto la capacità di mettere in moto la nostra sensibilità e possibilmente di condividerla, come è avvenuto in questa circostanza.
Notati e annotati fra soci ed ospiti: Raffaella Ragone, Enrico Deuringer e consorte, Donatella Delle Donne, il past President Filippo Parisio, Emilia Alleva, Daniela Gargiulo, Tommy Ricozzi, Antonella Spera, Enzo Montefusco, Pippo Russo, Antonio Aulisio e Barbara Sansivero, Antonio Recano, Alfredo Siani e consorte.
Si replica sabato 2 marzo con la proiezione di Ricomincio da capo.
Massimo Falco
Area Comunicazione