Al via la Stagione Concertistica 2024
Una conferenza del musicologo Sergio Ragni, il più prestigioso ed accreditato studioso di Rossini in Italia, ha dato inizio, giovedì, nel prestigioso Salone dei Trofei del Circolo Nautico Posillipo alle manifestazioni di musica classica volute dal presidente Aldo Campagnola.
Dinanzi ad una platea di eccezione di soci ed ospiti, competente e qualificata, è stata ricordata la concomitante ricorrenza del compleanno di Gioachino Rossini, nato per l’appunto il 29 febbraio 1792. Con l’ausilio di alcune videoproiezioni di brani particolarmente significativi e magari poco noti, tratti dai capolavori del festeggiato, lo studioso ha tracciato le linee essenziali della biografia e dell’attività del musicista, soffermandosi in particolare sugli anni in cui Rossini ha lavorato al San Carlo anche con ruolo di direzione artistica. Anni decisivi per la produzione del compositore e di inarrivabile prestigio per il nostro teatro più importante.
La manifestazione è stata introdotta dal saluto del vice presidente Filippo Smaldone e della consigliera alla casa Lucia Cascio. Erano presenti: Francesco Canessa, past soprintendente del San Carlo dai grandissimi meriti rossiniani; Stefania Brancaccio, presidente degli “Amici del San Carlo”, con il marito Domenico Monsurrò, componente del direttivo della “Scarlatti”, nonché delegato del Circolo alla cultura ed artefice di questa rassegna di “Classica”; Riccardo Bachrah, che presiede la comunità luterana di Napoli, curandone prestigiosi stagioni concertistiche; Massimiliano Cerrito, che da anni guida il festival barocco di Napoli; Riccardo Scognamiglio, un passato da pallanuotista ed oggi organizzatore di rassegne concertistiche ospitate dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici”; le cantanti Daniela Del Monaco e Francesca Russo Ermolli, più volte ospiti del Circolo in occasione di concerti; Rita Migliaccio, presidente degli “Amici dei Musei”; Grazia Leonetti, guida ed animatrice del prestigiosissimo ”Premio Leonetti”; Carlo Leggieri di “Celanapoli”, architetto archeologo tra i massimi conoscitori del nostro sottosuolo; Roberto Giovene di Girasole, presidente degli “Ex alunni dell’Umberto”, cui si deve l’elegante omaggio dello squisito vino “Gazza Ladra” (titolo di celeberrima opera di Rossini), prodotto da Roberto Perrone Capano in Puglia, gentilmente offerto per il brindisi conclusivo della manifestazione.
Notati ed annotati ancora: il presidente emerito dell’ordine degli architetti di Napoli, Leonardo Di Mauro; la giornalista del Roma Giuliana Gargiulo, testimone negli anni della vita culturale napoletana e autorevolissima studiosa dell’arte di Carla Fracci; la scrittrice Laura Liguori de Concilio; nonché una folta schiera di soci e dirigenti del Circolo, fra cui Paolo Ferrara, Silvana Fusillo, Roberto Pennisi, Mariano Sommella, Massimo Falco.
È stata questa l’unica manifestazione rossiniana a Napoli, che si è posta così in sintonia con Pesaro, ovviamente, Novara (RossiniLab) ed altre prestigiose iniziative di cui i social hanno dato ampio ragguaglio.
| Massimo Lo Iacono
| Delegato alla Cultura, Letteratura e Giornalismo
| (a cura dell’Area Comunicazione)