OTTIMI RISULTATI, MA IL VERO VINCITORE È STATO LO SPORT: HANNO VINTO L’ENTUSIASMO, LA SANA COMPETIZIONE, L’AGONISMO E LA VOGLIA DI TORNARE A GIOCARE!
Si è conclusa con questi straordinari risultati la prima edizione del Beach Waterpolo Tournament, il torneo a cinque squadre, tra cui una rappresentanza straniera, disputatosi il 21-22 e 23 luglio al Circolo Nautico Posillipo. Organizzato dal sodalizio rossoverde, il torneo ha coinvolto cinque club, 150 giovanissimi per tre categorie di atleti dagli 11 ai 17 anni, per il Posillipo allenate da Davide Truppa (U13), Francesco Falco (U15) Gennaro Mattiello (U17), preparatore atletico Giuseppe Casadei.
Il Posillipo, l’Acquachiara, la Canottieri, il San Mauro, con le formazioni under 13, 15 e 17, si sono dunque sfidate nell’entusiasmante susseguirsi di gare con l’eccezionale partecipazione della rappresentativa inglese del Naples Waterpolo Camp, per la categoria Under 17.
A portare a casa il primo posto sono state per l’U13A, il Circolo Posillipo; per l’U15A, il San Mauro; per l’U17 il Circolo Posillipo. Consegnata una targa all’arbitro Filippo Massimo Gomez.
La giornata finale del torneo è stata anche l’occasione per salutare, festeggiandolo con affetto con i compagni di quella che è diventata ormai la sua ex squadra, Tommi Negri, al quale il Presidente del Circolo Nautico Posillipo Vincenzo Semeraro ha consegnato una targa ricordo per gli alti valori umani e sportivi che incarna.
“In questo torneo ha davvero vinto lo sport”, ha sottolineato Roberto Brancaccio, allenatore della prima squadra di pallanuoto del Posillipo: “e al di là dei risultati, sicuramente belli e importanti, la nostra soddisfazione è stato vedere con quanto entusiasmo i ragazzi hanno preso parte a questa prima edizione“. “Il nostro Circolo si identifica con lo sport“, ha aggiunto il vicepresidente sportivo Antonio Ilario, “che oggi si è esaltato nella pallanuoto ma che ogni giorno si esalta con tutte le discipline del nostro Circolo, nonostante le difficoltà. In fondo, citando Pierre de Coubertin, lo sport va cercare la paura per dominarla, la fatica per trionfarne, la difficoltà per vincerla“.
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